tacere nei gesti di una vita,
serrando i ritmi dei respiri,
chiedendo il conto agli avvoltoi,
mentre sorvolano i nostri limiti,
volando sopra i loro nidi;
serrando i ritmi dei respiri,
chiedendo il conto agli avvoltoi,
mentre sorvolano i nostri limiti,
volando sopra i loro nidi;
allo specchio, con loro sotto i giri,
comprenderanno quanto suda il mondo
a tener stretto in un destino
due sorti al soldo delle angosce,
necessità, sfortune ed imbarazzi;
"dovremmo parlare per ore ed ore
d'un'esigenza dal volto arcigno,
litigando su ipotesi e paure
alle quali solo il tempo risponde?"
voli a cui non sa rinunciare
una 'calma' che ha sempre troppa fame
di lacrime di gioia mai stanche;
Poesia scritta il 20/09/2016 - 16:41
Letta n.972 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.