CENERI D'ORO
Supera il confine dei desideri
tocca il cielo dove nascono poesie e stelle
Porta le mani sul viso
nascondi i tuoi occhi
Prima che il tempo li trapassi ed il vento li chiuda
Spezza correndo le corde che ti legarono ai polsi
non temere il buio del bosco,
mentre nascevi sbocciavano fiori.
Lascia che il tuo bagliore illumini il sentiero
avanza tra rovi e spine delicate che graffiano la pelle
porta frutti amaranto tra le mani e fili d'erba tra i capelli
Avrai schegge di legni venuti dal mare conficcati nelle dita
Sapore di sangue in bocca nel morderti un labbro
cerchi perfetti da disegnare nell'aria.
Lontano da te calpestano prati di margherite
mentre cadono piume candide tra i petali dal biancospino.
Abbraccia l'acqua mentre fendi le onde.
Assaggia il fuoco che hai sulla bocca.
Stringi la sfuggente sabbia del deserto nei palmi
Assaggia le mele rosse di dolce rabbia
Chiudi il libro misterioso dei ricordi ormai scaduti
respira adagio il fumo avvolgente che dalla terra si dissolve
ascolta il battito del cuore di un pesce impaurito dall'amo
ruba il respiro all'albero della vita mentre ti adagi ai suoi piedi.
Componi musica col fruscio delle ali degli uccelli
salta sull'abisso delle voragini ridendo e piangendo.
Porta sulle spalle ossa e rose tee che profumano di salsedine.
Avanza lentamente sull'invisibile filo di neve che hai davanti
Sporgiti dalla cima più alta per vedere quanto sei solo
Sorridi al primo essere che capirà dove ti trovi.
Bacia la prima creatura che starà in silenzio al tuo fianco.
Balla felice con gli stolti e parla d' amore coi sordi
fa che le tue parole non odano solo i pazzi e i mostri.
ama senza tregua,
o perirai tra vortici di foglie impazzite in un autunno bizzarro.
Nuvole nere piangeranno sulle nostre teste
nel giorno triste dell'addio.
Conserverò in un calice d'oro
le ceneri della notte che avanza.
tocca il cielo dove nascono poesie e stelle
Porta le mani sul viso
nascondi i tuoi occhi
Prima che il tempo li trapassi ed il vento li chiuda
Spezza correndo le corde che ti legarono ai polsi
non temere il buio del bosco,
mentre nascevi sbocciavano fiori.
Lascia che il tuo bagliore illumini il sentiero
avanza tra rovi e spine delicate che graffiano la pelle
porta frutti amaranto tra le mani e fili d'erba tra i capelli
Avrai schegge di legni venuti dal mare conficcati nelle dita
Sapore di sangue in bocca nel morderti un labbro
cerchi perfetti da disegnare nell'aria.
Lontano da te calpestano prati di margherite
mentre cadono piume candide tra i petali dal biancospino.
Abbraccia l'acqua mentre fendi le onde.
Assaggia il fuoco che hai sulla bocca.
Stringi la sfuggente sabbia del deserto nei palmi
Assaggia le mele rosse di dolce rabbia
Chiudi il libro misterioso dei ricordi ormai scaduti
respira adagio il fumo avvolgente che dalla terra si dissolve
ascolta il battito del cuore di un pesce impaurito dall'amo
ruba il respiro all'albero della vita mentre ti adagi ai suoi piedi.
Componi musica col fruscio delle ali degli uccelli
salta sull'abisso delle voragini ridendo e piangendo.
Porta sulle spalle ossa e rose tee che profumano di salsedine.
Avanza lentamente sull'invisibile filo di neve che hai davanti
Sporgiti dalla cima più alta per vedere quanto sei solo
Sorridi al primo essere che capirà dove ti trovi.
Bacia la prima creatura che starà in silenzio al tuo fianco.
Balla felice con gli stolti e parla d' amore coi sordi
fa che le tue parole non odano solo i pazzi e i mostri.
ama senza tregua,
o perirai tra vortici di foglie impazzite in un autunno bizzarro.
Nuvole nere piangeranno sulle nostre teste
nel giorno triste dell'addio.
Conserverò in un calice d'oro
le ceneri della notte che avanza.
Poesia scritta il 21/09/2016 - 18:39
Da Lylas Lena
Letta n.1098 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie a tutti voi. E lo scrivo con tanta emozione.
MARIA MADDALENA MERISI 23/09/2016 - 12:56
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Emozionante nella sua tristezza.Comunque molto bella.
antonio girardi 22/09/2016 - 14:27
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UN POETAR SENTITO... UN POETAR VERO... UN POETAR STRAORDINARIO... NELLA SUA LIMPIDA ESPRESSIVITA'.
SERENA GIORNATA.
*****
SERENA GIORNATA.
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Rocco Michele LETTINI 22/09/2016 - 10:26
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Molto profonda...intensa! Ciao
Ilaria Romiti 22/09/2016 - 09:10
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La bellezza di una donna si deve percepire dai suoi occhi,
perchè quella è la parte del cuore.
perchè quella è la parte del cuore.
Il posto nel quale nascono l'emozioni
quelle che tu sai donare con le tue magnifiche parole.
Stupenda la tua poesia ciao
M Maddalena complimenti.
Maria Cimino 21/09/2016 - 22:36
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MOLTO BELLA L'HO DOVUTA RILEGGERE PER AFFERRARE OGNI PAROLA CHE HAI COMPRESSO IN UNA STUPENDA POESIA 5*
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 21/09/2016 - 21:24
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