In tempi luce
nessuno pensava
che un giorno tutto
arrivasse alla fine
e ognun quel che
vedeva acquistava
pur di riempire
spazi e cantine.
Si faceva la corsa
al gran mattone
a costruir palazzi
e ville a mare,
convinti che ogni
investimento fosse
il più sicuro
e sempre da fruttare.
Quello era il tempo
delle vacche grasse
e ogni angolo
di terra fruttava
come l'oro nero
e l'auto su strada
che corruttori
e corrotti ingrassava.
Oggi si è arrivati
a capolinea
è il nuovo vento
che fa rivoltare
sudori o non sudori
di una vita:
c'è tutto a vendere
e pochi a comprare.
nessuno pensava
che un giorno tutto
arrivasse alla fine
e ognun quel che
vedeva acquistava
pur di riempire
spazi e cantine.
Si faceva la corsa
al gran mattone
a costruir palazzi
e ville a mare,
convinti che ogni
investimento fosse
il più sicuro
e sempre da fruttare.
Quello era il tempo
delle vacche grasse
e ogni angolo
di terra fruttava
come l'oro nero
e l'auto su strada
che corruttori
e corrotti ingrassava.
Oggi si è arrivati
a capolinea
è il nuovo vento
che fa rivoltare
sudori o non sudori
di una vita:
c'è tutto a vendere
e pochi a comprare.
Poesia scritta il 25/09/2016 - 23:22
Da Aldo Messina
Letta n.1024 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Con la tua delicatezza scrivi sempre profonde riflessioni.
Grazie Aldo caro.
ti abbraccio buona serata.
Maria Cimino 26/09/2016 - 17:12
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Molto attuale e amara...buona giornata,
Chiara B. 26/09/2016 - 09:39
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