Seduto sul mio giaciglio di pietra,
guardo la valle sotto di me
che si perde nel buio verde
baciando appassionatamente
il profondo mare.
Il fresco messaggero
Accarezza il mio capo stanco.
Lassù la luna è posta sul suo trono
e la candida dama
è attorniata da ancelle
che brillano nell'infinito.
Un piccolo puntino
soffre di vertigini.
Il cuore vibra,
facendo sgorgare pure lacrime.
E l'insaguinata notte
si staglia in tutta la sua bellezza,
ammantando tutte le anime.
guardo la valle sotto di me
che si perde nel buio verde
baciando appassionatamente
il profondo mare.
Il fresco messaggero
Accarezza il mio capo stanco.
Lassù la luna è posta sul suo trono
e la candida dama
è attorniata da ancelle
che brillano nell'infinito.
Un piccolo puntino
soffre di vertigini.
Il cuore vibra,
facendo sgorgare pure lacrime.
E l'insaguinata notte
si staglia in tutta la sua bellezza,
ammantando tutte le anime.
Poesia scritta il 26/09/2016 - 23:20
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