Il Ritorno Di Eva
Avvicinati, abbracciami forte
e resta con me
ti darò un'origine, un'identità certa
una assoluta primigenie,
nella deriva delle tue sicurezze.
soffierò nelle tue narici un alito divino
un sublime risveglio dei sensi
allietandoti, se ti sentirai una nullità.
scivolerò nel vento accarezzandoti la pelle,
sollevandoti,
quando nessuno comprenderà il perché
di tante debolezze.
ti darò una genesi di madreperla se ti sottostimerai
ferita nell'animo da rifiuti su rifiuti,
nel pruriginoso accumularsi di granelli sabbiosi dentro al cuore
e uscirai, da questa mia costola incrinata
intrigante come una nebulosa planetaria
disarmante come il ritorno di Eva.
e resta con me
ti darò un'origine, un'identità certa
una assoluta primigenie,
nella deriva delle tue sicurezze.
soffierò nelle tue narici un alito divino
un sublime risveglio dei sensi
allietandoti, se ti sentirai una nullità.
scivolerò nel vento accarezzandoti la pelle,
sollevandoti,
quando nessuno comprenderà il perché
di tante debolezze.
ti darò una genesi di madreperla se ti sottostimerai
ferita nell'animo da rifiuti su rifiuti,
nel pruriginoso accumularsi di granelli sabbiosi dentro al cuore
e uscirai, da questa mia costola incrinata
intrigante come una nebulosa planetaria
disarmante come il ritorno di Eva.
Poesia scritta il 04/10/2016 - 07:50Letta n.884 volte.
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