tra i passi, i silenzi, i sorrisi
delle mille altre donne
che non riuscirai ad amare.
Mi cercherai
nel tuo letto vuoto
di notte, nascosto in un sogno fugace
all'alba, nella levità del primo pensiero.
Mi cercherai
nella dannazione, gioia sublime,
della quiete che ti agita
al brivido del piacere stretto
nel pugno chiuso della tua mano.
Mi cercherai
nell'ombra fedele della solitudine
che segue i tuoi passi
nella forza e la fragilità del dubbio
che annulla ogni certezza.
Arreso
impaurito
mi cercherai
come un uomo che implora e tradisce
quel Dio che in te ha piantato possenti radici
del desiderio perenne della mia carne.
Ma non potrai avermi
e di più mi cercherai.
Quando la tua arida bocca griderà il mio nome
il tuo corpo impotente non potrà possedermi
allora, amore, mi ritroverai
In ogni dove...
Tra le strade percorse dalla tua indifferenza
nell'aspro dolore dell'anima stanca
in rimpianti infestati da spettri assassini
nei singulti del cuore accerchiato da ricordi lontani
nelle parole mute usurate dall' inclemenza del tempo.
Mi ritroverai, amore,
nei fili di vento delle emozioni
che non abbiamo vissuto
nelle carezze trattenute da mani tremanti
nell'angolo remoto della tua mente
dove hai seppellito il bimbo che eri
Mi ritroverai, amore,
nei timidi versi di una poesia
preziose perle di luna
che bucano quel cielo sempre sconfitto
del vero amore che ha per meta
soltanto
l’impossibile …
Voto: | su 5 votanti |
Complimenti davvero Alessandra!
è partito il voto e non il messaggio, nn so perchè.
ti ho scritto che ti leggerei per ore
anche questa è fantastica
e magicamente rappresenti esattamente, in poesia, qualcosa che mi appartiene
bravissima è poco!
Sereno meriggio.
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