solchi di gocce scivolano piano,
pianto di cielo, le gote bagnati,
li asciuga tremante la mano.
Freddo il buio oltre finestra,
c'è chi non dorme, per il dolore,
gocciola la foglia di ginestra,
sotto quei rami, c'era l'amore.
Pioveva sui visi, sui capelli,
le vesti, flaccidi bagnati,
erano amanti giovani e belli,
la fine d'una vita, li ha separati.
Piove ancora, sui lampioni,
sulla città sui tetti delle case,
l'asfalto lucido sui tombini,
sulle siepi di spine, sulle rose.
Piove, nei ricordi nella mente,
lei cerca nelle strade, dove sarà,
tra i fili d'acqua tra la gente,
quello sembra lui, ma dove va!
Scusi, mi sono sbagliata,
lei, somiglia al mio amore,
piove, sangue dalla vena tranciata,
andare con lui, vicino al Signore.
Piove ancora sugli alti cipressi,
sulle croci sui marmi posati,
sulla terra sui papaveri rossi,
sulla foto, le labbra bagnati.
Piove sul quel corpo nel prato,
sul viso, sembra ancora bambina,
sul marmo lucido, così l’han trovato,
il sole s'alzava, come ogni mattina.
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LIETA GIORNATA MICHELE.
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