Le mie posie
Un tempo facevano capolino
tra i rovi dell’estate
le poesie, come le more,
nelle pupille delle belle
maliziose e acerbe… più di me.
tra i rovi dell’estate
le poesie, come le more,
nelle pupille delle belle
maliziose e acerbe… più di me.
Pensavo che un poeta
potesse sopportare l’angustia
per la bellezza che sfugge
la delusione e la malinconia
per un amore mancato.
Forse per questo scrivo
ancora come un poeta
che scruta, l’amore e il pianto,
negli occhi del mondo
e vorrei smettere.
Smettere… e ascoltare solo
questo vento d’ottobre
per affidargli l’emozione
dell’ultimo bacio d’autunno
prima dell’inverno.
Poesia scritta il 05/10/2016 - 13:11Letta n.1468 volte.
                        			
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Commenti
Versi particolarmente belli per l'originalitá del contenuto e la singolare freschezza del linguaggio.5*****ciaociao Aurelia
Aurelia Strada  
 07/10/2016 - 16:52 --------------------------------------
Notevole,intimista e toccante poesia,molto bella. 5*
Giuseppe fortunato  
 06/10/2016 - 14:26 --------------------------------------
Smettere? Già, un pensiero costante nei poeti.
Ma... meglio di no!
Ciao Francesco, grazie del passaggio.
Ma... meglio di no!
Ciao Francesco, grazie del passaggio.
Loris Marcato  
 06/10/2016 - 14:06 --------------------------------------
E grazie ancora... per avermi letto e commentato con tanta generosità.. Un abbraccio 
  
  
  
  
Francesco Gentile  
 06/10/2016 - 13:44 --------------------------------------
Una esternazione intima che hai voluto mettere in poesia... sei molto acuto e bravo! 5* 

ANNA BAGLIONI  
 05/10/2016 - 21:44 --------------------------------------
Bello il pensiero sincero, bella la chiusa così espressiva. Bravo Francesco.
*****
*****
GianLuigi Giussani  
 05/10/2016 - 21:06 --------------------------------------
Un poeta non può smettere di essere poeta....quindi trai le tue conclusioni...Bella poesia 
  
  
Sabry L.  
 05/10/2016 - 19:29 --------------------------------------
Notevole, specie la chiusa: smettere di guardare il mondo con la sensibilità speciale di un animo nobile, e abbandonarsi al vento, perdersi, obliarsi, andare in letargo... Ma non si può: tradiremmo noi stessi!
andrea guidi  
 05/10/2016 - 19:11 --------------------------------------
io ti consiglio di non smettere ,bella poesia
andrea sergi  
 05/10/2016 - 18:39 --------------------------------------
molto bella, non smettere e guarda sempre con gli occhi dell'amore 
  
  
  
  
  
  
  
  
Mary L  
 05/10/2016 - 18:08 --------------------------------------
Vedi il mondo con gli occhi dell'amore e non sarai mai sconfitto.Versi eccelsi.
antonio girardi  
 05/10/2016 - 16:53 --------------------------------------
io non so cosa e perchè vorresti smettere, a volte dietro c'è  un traguardo  e tu non lo vedi.  sei molto bravo, e per nulla acerbo  5* 
  
  
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI  
 05/10/2016 - 16:33 --------------------------------------
Deliziosa e pungente come un rovo pieno di more! 5* 

Ilaria Romiti  
 05/10/2016 - 16:32 --------------------------------------
Continua pure... il Natural Poetar Francesco... è il nome ad elevarsi.
Lieto meriggio.
*****
Lieto meriggio.
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Rocco Michele LETTINI  
 05/10/2016 - 16:02 --------------------------------------
Smettere?? Non mi sembra una buona idea!!
Ciao
Ciao

Mimmi Due  
 05/10/2016 - 15:54 --------------------------------------
tu
sempre "gentile" come le tue poesie così delicate da parer frangibili
 
  
sempre "gentile" come le tue poesie così delicate da parer frangibili
  
laisa azzurra  
 05/10/2016 - 15:53 --------------------------------------
  
            
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