Da tempo immemore chissà quale ragione
diviso è il mondo in due metà perfette
tra ricchi e poveri questa è la mia opinione
forse è casuale ma non si fanno scelte.
diviso è il mondo in due metà perfette
tra ricchi e poveri questa è la mia opinione
forse è casuale ma non si fanno scelte.
Or dunque io penso chissà sarò smentito
la soluzione che è semplice ho trovato
chissà provassimo all’ordine invertito
il ricco povero e il povero arricchito.
Così che il povero essendoci passato
da ricco è certo sarà più differente
e al ricco, che, ora povero è diventato
mai di sicuro mancare farà niente.
Ma ripensandoci mi sembra un po' banale
perché alla fine nessuna differenza
no di sicuro, non serve ,no, non vale
perché col cambio trasferirem coscienza
Poesia scritta il 09/10/2016 - 12:26
Da andrea sergi
Letta n.1059 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
grazie Maria apprezzo tantissimo il tuo commento,cari saluti
andrea sergi 09/10/2016 - 23:32
--------------------------------------
Ciao Andrea trovo la tua poesia molto veritiera..con la tua innata delicatezza hai toccato un tema delicato.
Ma ti dirò forse il vero ricco è colui
che è circondato dal vero amore.
E che a sua volta dona il suo cuore
senza pretendere nulla in cambio.
Questa per me è la vera ricchezza.
e tu ne hai saputo fare dono.
grazie Andrea ti abbraccio ciao.
Maria Cimino 09/10/2016 - 23:22
--------------------------------------
grazie Mirella,saluti
andrea sergi 09/10/2016 - 20:42
--------------------------------------
grazie mary,saluti
andrea sergi 09/10/2016 - 20:42
--------------------------------------
Grazie Francesco,saluti
andrea sergi 09/10/2016 - 20:41
--------------------------------------
Ciao Lupo grazie
andrea sergi 09/10/2016 - 20:41
--------------------------------------
ANDREA SERGI...la mia opinione è questa che la differenza tra povero e ricco è nella mente. Si può essere poveri ma molto più ricchi del magnate di turno.La vera richezza sta nei valori che uno ha. La vita non è sempre una favola neanche per i ricchi.Il coccodrillo come fa....mangia si sazia e poi piange.....è questo tipo di animale che non dobbiamo imitare.....
mirella narducci 09/10/2016 - 20:26
--------------------------------------
molto originale con un interessante pensiero
Mary L 09/10/2016 - 19:53
--------------------------------------
Opera intrigante, molto, e piaciuta. In quanto alle ipotesi, che hanno in se un seme etico profondo, si infrangerebbero comunque con la realtà delle cose umane. Le coscienze sono le più difficili a formarsi, ed è quella collettiva che determina poi l'effetto dello scompenso tra ricchezza e povertà..
Francesco Gentile 09/10/2016 - 19:29
--------------------------------------
SE VUOI FAR UN DISPETTO A C........ DA POVERO FALLO RICCO
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 09/10/2016 - 18:00
--------------------------------------
grazie Laisa saluti
andrea sergi 09/10/2016 - 16:30
--------------------------------------
grazie Rocco ,saluti
andrea sergi 09/10/2016 - 16:29
--------------------------------------
Se trasferisci anche la coscienza, davvero il cambio è inutile
Prova a trasferire i denari e nn la coscienza
Bella, molto sensata e scritta con estrema capacità
Prova a trasferire i denari e nn la coscienza
Bella, molto sensata e scritta con estrema capacità
laisa azzurra 09/10/2016 - 15:19
--------------------------------------
Solo nel momento si acquista coscienza... ritrovando l'amore per un vivere mai assaporato... per un calore umano mai condiviso.
Questo evinco. dalle tue oculate quartine.
Sereno meriggio. Andrea.
*****
Questo evinco. dalle tue oculate quartine.
Sereno meriggio. Andrea.
*****
Rocco Michele LETTINI 09/10/2016 - 15:10
--------------------------------------
Grazie Gianluigi saluti
andrea sergi 09/10/2016 - 13:42
--------------------------------------
Ho trovato la tua opera geniale e molto vera.
Bravissimo Andrea. Complimenti.
Bravissimo Andrea. Complimenti.
GianLuigi Giussani 09/10/2016 - 13:36
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.