Una collana di rovi
per il mio collo
di frane e tempeste
a sfidare il vento.
per il mio collo
di frane e tempeste
a sfidare il vento.
Una corona di vetri rotti
per ogni pensiero che si aggira
furtivo, insinuante,
suadente, ispirato.
Squarcio la mia camicia di ortiche
perchè non punge più
come i primi tempi
ma rivoglio
il rombo dell'uragano
che esploda
in tutto il suo potere
nell'anima fiacca
dell'umanità.
Niente è più come prima
e niente vuole essere vero
come la virtù
scuoiata davanti ad idoli
grondanti sangue
e colate d'oro.
L'amore ha il sapore marcio
delle rose lasciate morire
ddentro acquazzoni
e fiumi in piena......
ma perchè mi guardi e ridi
del filo spinato
che cinge
la mia fronte
ignara?
@Gianny Mirra
Poesia scritta il 05/01/2013 - 00:02
Da Gianny Mirra
Letta n.1377 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie Stefania, grazie Claretta, ciao
Gianny Mirra 05/01/2013 - 21:57
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Arriva davvero, forte, potente e vera.
Stefania Carlini 05/01/2013 - 20:08
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una sola parola :bellissima!!
Claretta Frau 05/01/2013 - 11:14
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