Dentro,
dove sostano le ombre
e spaventano i sassi,
ci sono vasti buchi
quasi strade
che non so dove portano.
dove sostano le ombre
e spaventano i sassi,
ci sono vasti buchi
quasi strade
che non so dove portano.
Dentro,
cammino stando ferma,
mi giro senza volto,
m’incastro negli spazi
avanzi che non so.
Urge la fame di tutto
mentre il tutto manca,
anche il suolo,
anche il suono.
Il cielo è un punto lontano
che m’affatica gli occhi.
Non so il colore dei passi
che ancora m’attendono.
Il giorno mi trascina
eppure resto ferma.
Poesia scritta il 08/11/2016 - 15:26
Letta n.991 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Poesia particolare...Molto originale...bella
Sabry L. 09/11/2016 - 10:19
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Patrizia trovo belle emozioni
in questa tua.
in questa tua.
Complimenti. ciao
Maria Cimino 08/11/2016 - 22:39
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eppur ti muovi....e scrivi bene!
SILVIA OVIS 08/11/2016 - 21:59
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Bella poesia patrizia!!!
Mirko Faes 08/11/2016 - 20:26
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