Il rumore incessante
della tempesta
si armonizza
nelle onde infrangenti
sugli scogli del molo.
della tempesta
si armonizza
nelle onde infrangenti
sugli scogli del molo.
Melodia che si arrampica
nei caruggi
tra le persiane chiuse
e il silenzio d'attesa;
E su per le mulattiere
sale i monti
che aspri si innalzano
ad affacciarsi sul Mare.
E piove.
Niente La ferma: Scende
e si infila nei buchi
e nei muri e nelle
vie di roccia
e si getta in fiumi
ad allagare il Mondo.
E non smette mai,
e mai smetterà.
É il richiamo del Mare,
per questo corre.
E per questo mi fermo
sulla riva sommersa
a guardare:
un giorno mi unirò a lei,
in questo dolce
e tormentoso viaggio.
Poesia scritta il 25/11/2016 - 00:12
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Commenti
questo viaggio tormentoso in cui nn manchi di riconoscere e raccontare la bellezza
molto bella
molto bella
laisa azzurra 25/11/2016 - 10:31
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Mi piacciono i suoni di questa poesia, della pioggia, del mare, dello scorrere dell'acqua ed anche del rumore del silenzio. Forse sono sinonimi di un tormento interiore o di un dolore? Molto bella.
Patrizia Bortolini 25/11/2016 - 09:17
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