Paese di montagna
ti fletti nella natura superba.
Ti ammiri imbambolato sul lago,
mostrando rami e foglie rigogliose.
Un forte odore di aria imbalsamata,
mi fa scendere brividi lungo la schiena.
Si profuma d'amore tutto il corpo,
mi punge il naso per un odore di pino.
Casette bianche sulla cima,
sembrano castelli di fate e fanti.
In silenzio si alza un inno in cielo,
salendo va ad incantare angeli e santi.
Una nuvola umida simile ad un un velo,
appanna appena appena una chiesetta:
intanto un parrocchiano intona e suona,
il rame di una vecchia campanella.
Vestita di rose e fiori una fanciulla,
riempendo di pagliuzze d'oro le sue trecce,
sospira pensando al suo moroso,
che passandole vicino l'accarezza.
L'arrosto di cacciagione si rosola,
scrocchia sugli spiedi delle contadine.
Si riempiono di colore rosso i volti,
mentre da lontano suonano le campane.
Gli occhi miei diventano topazi,
sotto al tetto una colomba è gravida e sazia.
Sono sensazioni che non vogliono parole:
mentre ci penso, quanto mi batte il cuore.
Voto: | su 6 votanti |
splendide emozioni
Bellissima!5*
Poesia che vive...
Lieto meriggio, Giovanna.
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