Istruito come un asinello
agile e snello come un bue
ascolto il nitrito di un cavalluccio marino
e me ne sto come un menestrello
a giocar con le parole
agile e snello come un bue
ascolto il nitrito di un cavalluccio marino
e me ne sto come un menestrello
a giocar con le parole
circondato da palle quadrate
sotto il vigile sguardo di un cieco,
attento a cogliere la voce suadente di un muto,
me ne sto come un giocoliere
a giocar con le parole
fra le nuvole che illuminano il cielo
scorgo fiocchi di neve sputati da un cannone
mentre una cometa mi conduce fuori strada
ma intanto me ne sto sotto l'abero
a giocar con le parole.
Mi rifletto in uno specchietto per le allodole
leggo un libro senza pagine
la radio mi disvela un programma a colori
e mi vedo sotto un albero, a Natale,
a giocar con le parole.
Poesia scritta il 19/12/2016 - 18:09
Letta n.1049 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
chi nasce tondo non può diventare quadrato, può fare addizioni e sottrazioni con le lettere e far nascere....una poesia!5*
SILVIA OVIS 20/12/2016 - 12:33
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Davvero simpatica e originale, 5*, buona serata e buone Feste!!
Chiara B. 19/12/2016 - 18:40
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