Regale diviene
donare a chi poco possiede.
Si spande nella condivisione
l’opera di chi ai fratelli si unisce.
Più preziosi sono i doni
che poco ingombrano l’apparenza.
Un rosario
per dar ristoro all’anima
ovunque accompagna
lo si cela fra le mani
e i petali in alto volano.
Un libro pur logoro
la mente sazia e al mondo lega.
Un pezzo di pane non può mancare
per dar vigore al corpo.
Donare sempre
l’altro prima vorrei sentire
ma poco percepisco
troppa nebbia invade il sentiero.
Così nel buio
i giorni tristemente vanno,
Ma ecco, qualcuno retrocede
e invoca... almeno un sincero sorriso.
Il quarto dono,
Gesù, che bussa alla nostra porta...
donare a chi poco possiede.
Si spande nella condivisione
l’opera di chi ai fratelli si unisce.
Più preziosi sono i doni
che poco ingombrano l’apparenza.
Un rosario
per dar ristoro all’anima
ovunque accompagna
lo si cela fra le mani
e i petali in alto volano.
Un libro pur logoro
la mente sazia e al mondo lega.
Un pezzo di pane non può mancare
per dar vigore al corpo.
Donare sempre
l’altro prima vorrei sentire
ma poco percepisco
troppa nebbia invade il sentiero.
Così nel buio
i giorni tristemente vanno,
Ma ecco, qualcuno retrocede
e invoca... almeno un sincero sorriso.
Il quarto dono,
Gesù, che bussa alla nostra porta...
Poesia scritta il 20/12/2016 - 18:31
Letta n.1046 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
bellissimaaaaaaaaa
laisa azzurra 21/12/2016 - 15:50
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Grazie di cuore, Rocco!
Maria Rosa Cugudda 21/12/2016 - 12:32
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Mirabilmente... con la purezza del cuore.
Lieta giornata, Maria Rosa.
*****
Lieta giornata, Maria Rosa.
*****
Rocco Michele LETTINI 21/12/2016 - 11:22
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