che sono lontano dalla
mia capanna.
Monti scuri di malinconia
hanno disperso
la nostalgia.
A volte penso
a quanto tempo ho gettato via.
Sono una foglia che va
sospinta dal vento.
Ho rotto i rosari
delle mie angosce.
Grani di cristallo
si sono sparsi ovunque.
Non immaginavo
che il cuore
mi si sarebbe spezzato...
lunga è la notte
se tu non mi sei vicino.
E continuano a maledirmi
bocche affamate d'odio.
Le mie guance sono lisce
come pelle di perla.
Mi indicano un baratro
dove la morte mi aspetta.
Io sono solo un essere umano
ma di me
hanno fatto un mostro.
Incornicio i miei giorni
dentro valli solitarie.
Vivo notti e notti
che sembrano non finire.
C'è una luce bellissima
dentro la mia capanna.
tu sei le mura ed il tetto
dove io mi sento amato.
Avaro tempo ingrato.
Amaro veleno su lingue
sporche di sangue.
Battono i pugni contro il petto
come uragani
che esplodono improvvisamente.
Lunga è la notte
ma il giorno aspetta.
Sulla porta della mia capanna
ti vedo, amore.
@Gianny Mirra
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