E poi ritorno specchio
Senza vedermi davvero,
oltre, il vuoto m’attende
armato fino ai denti.
Senza vedermi davvero,
oltre, il vuoto m’attende
armato fino ai denti.
Allora mi volto e conto fino a mille
E ancora giro su me stessa,
prendo la rincorsa e rompo gli schemi.
Sono nell’istante che agisco
Senza rompicapi a spiarmi,
sono la voce che vibra e indugia
anche su questa tastiera che vola
e che piego al petto in una danza
e che sfiora il cuore come carezza.
Poesia scritta il 03/01/2017 - 14:37
Letta n.1074 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Mi è piaciuta molto...e complimenti per
E' tempo
E' tempo
Mirko (MastroPoeta) 06/07/2019 - 11:58
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molto bella
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 03/01/2017 - 21:19
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Piaciuta, 5* buona serata e buon anno!
Chiara B. 03/01/2017 - 21:18
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sei la poesia
e la poesia spesso è verità
molto bella
e la poesia spesso è verità
molto bella
laisa azzurra 03/01/2017 - 15:32
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