Viviamo
nell'epoca dell'inganno
e dell'ingegno.
Dove la fredda arroganza
ha creato un regno.
Viviamo,
l'epoca della velocità
e della tecnologia,
dove sempre più spesso
l'anima si muove lenta
e a volte va via.
Viviamo,
in un epoca virtuale
dove spesso
la realtà
è un gioco o una vanità.
Viviamo,
se così si può dire
un tempo ingannevole
capriccioso
mutevole.
Viviamo,
in un gioco
senza regole
tra passate speranze
e future partenze
Viviamo,
nel tempo del progresso
della socialità
eppure ancor più sola
di confusione
si nutre l'umanità.
Viviamo,
sospesi
tra paure ed incertezze
con la speranza
ancora accesa
che torni un po' di pace
e che non sia una pretesa.
Tra sbagli
e paure,
con gli occhi incerti
su mille avventure
dondolando
tra felicità
e tristezza
in un tempo ingannevole
contro logica,
contro programma
contro ogni previsione
ancora amiamo
e viviamo.
-Marirosa 17/01/17-
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Questa tua poesia è cosi profonda che l'ho letta e riletta più volte.
Complimenti come sempre e come sempre brava. Colgo l'occasione per ringraziarti dei graditissimi commenti che hai inserito nei miei due racconti. So che è sincero per cui il mio grazie (per dirla alla Star Trek) viaggia fino ad arrivare là dove nessuno è mai giunto prima.
Bellissima poesia, intensa e profonda!
Lieta serata.
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