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Attraversiamo l’eternità noi uomini.
Siamo frammenti dell’eterno.
Portiamo la nostra incompiutezza come dono.
Il regalo al centro è quello,essere spezzati.
Non è debolezza,è la nostra ricchezza.
Fortunamente finiti.Morirebbe il creatore se non lo fossimo.
Sfortunato sarebbe il destino del mondo se l’uomo si paragonasse a Dio.
Il nostro contributo è proprio la nostra fortunata mancanza.



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Poesia scritta il 27/01/2017 - 06:49
Da Daniele Foglini
Letta n.332 volte.
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