Larve figlie di uno stupro brulicano nel mio cuore
il cui battito, una volta potente e bruciante di passione si è ridotto ad un flebile ticchettio di un orologio in procinto di fermarsi.
Dentro di me il dolce veleno del serpente chiamato Solitudine mi scioglie le membra e mi carbonizza l anima.
il cui battito, una volta potente e bruciante di passione si è ridotto ad un flebile ticchettio di un orologio in procinto di fermarsi.
Dentro di me il dolce veleno del serpente chiamato Solitudine mi scioglie le membra e mi carbonizza l anima.
Poesia scritta il 12/02/2017 - 14:56
Letta n.290 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.