POESIA

Io sono
il fedele,
il devoto
del retto.
Nessuno presta l’udito.
Altre avventure!

Io sono
il gentile,
il garbato
della strada.
Nessuno presta l’occhiata
Altro atteggiarsi!

Io sono
il giulivo,
il regalo
del placido.
Nessuno tocca il reale.
Altro, porta altro… credetemi!

Io sono
il diverso
del diverso
nel diverso
pel diverso
ch’è diverso.

Io sono
il diverso,
un pazzo
da tener
lontano.
Do fastidio?

Io piango
dopo…
pel veder
piangere
chi non ha aperto
il libro del mio cuore.

Troppo tardi
ormai…
per riparare
una cantonata.
Un solo sbaglio
è tormento nel futuro.

Non potrò
più farci niente.
Peccato,
non avran capito!
Peccato,
non ci sarà più tempo!

Poesia scritta il 20/02/2017 - 05:24

Da Rocco Michele LETTINI

Letta n.1811 volte.

*tua

brunello pompeo 22/02/2017 - 01:30

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Rocco non ho parole, in questa tue stupefacente poesia hai raccolto una miriade di emozioni e sentimenti unito alla stesura del testo che risulta essere perfetta in quanto fluida e scorrevole.
Il concetto di diverso guardato con "diverse" angolazioni.
Complimenti

brunello pompeo 22/02/2017 - 01:29

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ciao Rocco bellissima come tutte quelle che ho letto ***** ti do 5 perche sei non c'è , volevo anche ringraziarti dei tuoi bellissimi commenti, non so come fare diversamente sono nuovo di questo sito, e non trovo dove poter ringraziare chi mi commenta, ha volevo pure dirti che per me è un onore sentire le tue parole di compiacimento nei mie verzi, grazie grande poeta

Luigi Berti 21/02/2017 - 19:04

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Sto firmando....

Sabry L. 20/02/2017 - 21:25

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Rocco meno male esser tutti uguali che vita sarebbe ripetitiva e noiosa 5*

GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 20/02/2017 - 17:31

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... e io sono quasi tutto ciò che hai mirabilmente messo in versi. Ciao Rocco!

Romualdo Guida 20/02/2017 - 17:08

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I migliori son sempre considerati "diversi" e scomodi, messi spesso volutamente da parte perchè forse troppo per una moltitudine che pensa senza cuore e senza valori....

E' un dato di fatto, purtroppo, ma è anche la misura di un ulteriore valore posseduto!!

Originale, musicale e disinvolto componimento... ricco di lampante verità!

Alessia Torres 20/02/2017 - 15:43

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Una riflessione un pò amara ma purtroppo veritiera che rispecchia i tempi che viviamo ove l'individuo viene apprezzato più per come si sa "vendere" che per la "pienezza" che possiede. Condivisa ed apprezzata.

Francesco Scolaro 20/02/2017 - 14:54

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Un messaggio schietto, da un pensatore eccelso, di alto contenuto poetico.. e non serve aggiungere altro. Buona settimana Rocco.

Francesco Gentile 20/02/2017 - 12:38

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Un rompicapo di incomprensioni ma troverà la soluzione!
Bella bella Michele felice settimana.

Eugenia Toschi 20/02/2017 - 12:31

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Bellissima lezione di onestà, rettitudine, purezza, fratellanza e di tutte le virtù, che dovrebbero far andare avanti il mondo....Ma in questo mondo l'_onrsta' non paga, la rettitudine viene scambiata per scemenza, la purezza per ingenuita'. Allora dobbiamo veramente concludere che non abbiam capito i valori che bisogna praticare, perche' il mondo giri nel modo giusto.

Teresa Peluso 20/02/2017 - 12:23

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Gran bel gioco di parole.
Non banale e ben costruita.
Arriva dritta senza deragliare dove deve arrivare!!!!

filippo sartori 20/02/2017 - 11:36

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un tirar le somme
e rendersi conto che, spesso, l'onestà non paga
non avran capito...dici
forse, è chi fa finta di nn capire che va avanti, sempre, noncurante dei cadaveri che si lascia alle spalle.
triste considerazione...ma quanto è vera!

laisa azzurra 20/02/2017 - 11:26

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DA FACEBOOK:
Stefania Balsamo Io direi che tutti siamo diversi. C'è tuttavia una diversità che più di altre, tende a isolare ... è una caratteristica oramai pressoché scomparsa negli individui: l'essere retti, fedeli, devoti ... in buona sostanza, l'essere una persona specchiata e dal cuore puro.
Purtroppo, oggi vanno per la maggiore gli arroganti e gli spocchiosi, che usano un certo linguaggio, anche becero.
Le persone, un po' timide, goffe, che hanno però dentro una grande anima ... un gran cuore, vengono spesso isolate dagli altri e un po' come il Grillo parlante di Pinocchio, il loro parlare rimane inascoltato.
È però un vero peccato, perché la superficialità di chi si rifiuta di prenderli in considerazione, alla fine viene punita proprio dall'essersi privati della loro presenza, quando ne avevano avuto la possibilità ...
... un po' forte questa tua poetica riflessione, ma sempre schietta, com'è schietto sempre il tuo parlare.
Grazie ancora una volta per questa condivisione e buona giornata a te!

Rocco Michele LETTINI 20/02/2017 - 11:01

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Il tempo delle incomprensioni e degli errori non finisce mai.
L'animo così si consuma nella ricerca di una comprensione che a volte non c'è o non giunge.
ma è dentro il proprio cuore la risposta.
mai al di fuori di noi.
Soliloquio triste ma intenso.

ALFONSO BORDONARO 20/02/2017 - 10:41

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molto apprezzata. comprendo bene quale sarà quell'impossibilità. 5 stelle, naturalmente. buona giornata.

MARIA MADDALENA MERISI 20/02/2017 - 10:22

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