Amor ingrato,
amor, io ti ho dato:
e quanto tempo, per te, ho sprecato!
Ma a niente è servito il mio sacrificio...
d'amore!
E...di acqua sotto i ponti...quanta ne è passata!
Amore da te, non ho ricevuto:
ma forse non ho dato:
non ho raccolto le margherite sul prato;
erano li, ma non le ho colte:
ero impacciato, come stordito...
forse anch'io, sono stato un ingrato:
o forse sei tu, che non hai capito.
Fatto stà, che l'amor non stette in piedi:
restò fermo li, impietrito;
poi cadde secco, e rimase...stecchito!
Fu amor che non tornò indietro:
e qualcuno ci mise, il dito;
fu diverso il piatto mio, dal tuo:
il mio, non fù...condito!
Sul mio, c'era del veleno, che ho ingoiato...
e poi ho rigurgitato: ma in parte... fu digerito.
Fu amore a prima vista;
...e chi l'ha... più vista!
Fu amor distratto:
per fortuna che s'è rotto... il piatto;
fu tempesta, non fu certo, una conquista;
fu un miscuglio, tra amore e odio:
fu come bollire...uno stufato!
Fu senza orgoglio... fu come sbattere...contro uno scoglio;
e fu doloroso: da rimanere senza fiato.
Fu un fulmine a ciel sereno,
e colpì in pieno.
Fu come guidare una formula uno,
senza il pilota, senza dentro... nessuno.
Fu un rincorrersi a perdifiato,
ma non c'era, sotto i piedi, un prato:
c'era...solo asfalto e cemento armato:
fu come non ti avessi... amato.
Fu mare mosso e... tempo perso:
e alla fine e per fortuna... chi s'è visto, s'è visto.
Fu terribile, fu irrimediabile:
fu tremendamente...amabile!..
amor, io ti ho dato:
e quanto tempo, per te, ho sprecato!
Ma a niente è servito il mio sacrificio...
d'amore!
E...di acqua sotto i ponti...quanta ne è passata!
Amore da te, non ho ricevuto:
ma forse non ho dato:
non ho raccolto le margherite sul prato;
erano li, ma non le ho colte:
ero impacciato, come stordito...
forse anch'io, sono stato un ingrato:
o forse sei tu, che non hai capito.
Fatto stà, che l'amor non stette in piedi:
restò fermo li, impietrito;
poi cadde secco, e rimase...stecchito!
Fu amor che non tornò indietro:
e qualcuno ci mise, il dito;
fu diverso il piatto mio, dal tuo:
il mio, non fù...condito!
Sul mio, c'era del veleno, che ho ingoiato...
e poi ho rigurgitato: ma in parte... fu digerito.
Fu amore a prima vista;
...e chi l'ha... più vista!
Fu amor distratto:
per fortuna che s'è rotto... il piatto;
fu tempesta, non fu certo, una conquista;
fu un miscuglio, tra amore e odio:
fu come bollire...uno stufato!
Fu senza orgoglio... fu come sbattere...contro uno scoglio;
e fu doloroso: da rimanere senza fiato.
Fu un fulmine a ciel sereno,
e colpì in pieno.
Fu come guidare una formula uno,
senza il pilota, senza dentro... nessuno.
Fu un rincorrersi a perdifiato,
ma non c'era, sotto i piedi, un prato:
c'era...solo asfalto e cemento armato:
fu come non ti avessi... amato.
Fu mare mosso e... tempo perso:
e alla fine e per fortuna... chi s'è visto, s'è visto.
Fu terribile, fu irrimediabile:
fu tremendamente...amabile!..
Poesia scritta il 27/02/2017 - 19:27
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Sempre belle e apprezzate le tue poesie complimenti per questa bel opera scritta col cuore Francesco 5*
Paolo Perrone 28/02/2017 - 12:11
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Ecco
La chiusa dice tutto. ..
Bella e tempestosa
La chiusa dice tutto. ..
Bella e tempestosa
laisa azzurra 28/02/2017 - 12:10
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UN TRISTE QUANTO SOFFERTO PERCORSO AMOROSO FIRMATO COL CUORE IN LACRIME: SI E' AMATO SINCERAMENTE!
SERENA GIORNATA, FRANCESCO.
*****
SERENA GIORNATA, FRANCESCO.
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Rocco Michele LETTINI 28/02/2017 - 08:39
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