Un soave canto udí camminando.
Mi innamorai di questa gioia cercando.
Cercando il posto da cui proveniva, mi avventurai tra le rive.
Iniziai anch'io dunque a cantare.
La mia voce mi portó a scalare quelle montagne.
Più salivo più mi perdevo. Più seguivo questo canto e più mi accorgevo che non era vero.
Arrivai lontano. Lontano dalla speranza.
Quando cessai mi comparve davanti
Con tutta la sua eleganza.
Era proprio lei, il ritrmo che sentivo. Madre natura ed un uccellino.
Poesia scritta il 04/03/2017 - 19:55
Letta n.1099 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Martina il tuo canto è una melodia...come la natura che ti ha ispirato e affascina il suo canto! 5*
margherita pisano 05/03/2017 - 21:11
--------------------------------------
L'incanto della natura che cattura e affascina lo sguardo,diventando musa della poesia. Bella, ciao e alla prossima
Anna Rossi 05/03/2017 - 00:47
--------------------------------------
visione bucolica e campestre come se la dea dei boschi si aggira godendo del verde, del canto e della natura.
ALFONSO BORDONARO 04/03/2017 - 21:33
--------------------------------------
mi è molto piaciuta io ammiro la natura che ci stupisce ogni volta 5*
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 04/03/2017 - 20:31
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.