Ridondante come un albero di natale
smodatamente agghindato,
appare
il tuo sapere,
annichilisce al suo cospetto il piccolo intelletto,
e farfuglia
povero incompetente, frasi confuse.
Sconosciute risuonano le tue parole,
sei il sole che arde il piccolo aerolite,
la tua dottrina ne sbriciola il talento,
annaspa e affonda
e allunga la sua mano,
in cerca di un appiglio
che so’, magari un concetto
una nozione
che lo avvicini a te,
ma e’ un astrazione,
e incauto sprofonda
inghiottito nel tuo universo dotto.
smodatamente agghindato,
appare
il tuo sapere,
annichilisce al suo cospetto il piccolo intelletto,
e farfuglia
povero incompetente, frasi confuse.
Sconosciute risuonano le tue parole,
sei il sole che arde il piccolo aerolite,
la tua dottrina ne sbriciola il talento,
annaspa e affonda
e allunga la sua mano,
in cerca di un appiglio
che so’, magari un concetto
una nozione
che lo avvicini a te,
ma e’ un astrazione,
e incauto sprofonda
inghiottito nel tuo universo dotto.
Poesia scritta il 05/03/2017 - 12:19
Da Marina Lolli
Letta n.1054 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Bella nella sua profondità, complimenti.Piaciuta è riletta 5*
donato mineccia 06/03/2017 - 09:58
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L'umiltà e sapere con il cuore è tutta altra cosa...poesia pienamente condivisa e peraltro molto bella!
Ciao
Ciao
margherita pisano 05/03/2017 - 21:58
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brava
ottima riflessione che tra l'altro, condivido
ottima riflessione che tra l'altro, condivido
laisa azzurra 05/03/2017 - 18:21
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Certo quando il sapere è un'autocelebrazione le parole, seppur ricercate, diventano vuote. Giulio Soro
Giulio Soro 05/03/2017 - 16:58
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GentilissimiPaolo, Giancarlo, Rocco e Alfonso vi ringrazio per i commenti, le considerazioni da voi fatte aderiscono assolutamente al mio pensiero, io penso che chiunque ecceda in virtuosismi letterari si allontana dai molti consapevolmente, c è chi si innalza agli altari della gloria (se vosi possiamo dire ) perche crede di essere un eletto , e non si accorge che cosi facendo arricchirà sicuramente il suo gia barocco lessico , ma impoverira il pensiero.Gli scritti di certi virtuosi letterati si intrecciano e accartocciano su loro stessi creando infine solo una enorme confusione ...Ma si sa la vanità è cattiva consigliera , poveri loro.
Marina Lolli 05/03/2017 - 16:28
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Incanta per profondità e messaggio
Bella bella
Grazie
5*
Bella bella
Grazie
5*
Paolo Pedinotti 05/03/2017 - 16:17
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molto bella e ben descritta l'incomprensibile non è per me 5*
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 05/03/2017 - 15:38
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Un saggio quanto oculato decanto.
Lieta Domenica, Alfonso.
*****
Lieta Domenica, Alfonso.
*****
Rocco Michele LETTINI 05/03/2017 - 14:37
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Forse l'umiltà potrebbe anche intervenire, il linguaggio è utile se viene compreso.
Non esiste per ogni comunicazione la stele di Rosetta.
Versi molto ricchi di saggezza.
Non esiste per ogni comunicazione la stele di Rosetta.
Versi molto ricchi di saggezza.
ALFONSO BORDONARO 05/03/2017 - 13:45
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