Terra che svapora, in arrossate albe
Annodo fili di ferite aperte
Fatica persa
il passato non si rammenda.
Ho raccolto pezzi d'anima
come cocci di bottiglia
Ho ricomposto il mosaico ma
manca sempre qualche tessera
Ho imparato dai ricordi
che la vita è come un'arpa;
se la suoni con un dito
perdi il senso degli accordi.
Ambra rossa, avida di luce
chiedi al tempo un attimo fuggente
che lasci una sua traccia
nel crepuscolo del mondo
Annodo fili di ferite aperte
Fatica persa
il passato non si rammenda.
Ho raccolto pezzi d'anima
come cocci di bottiglia
Ho ricomposto il mosaico ma
manca sempre qualche tessera
Ho imparato dai ricordi
che la vita è come un'arpa;
se la suoni con un dito
perdi il senso degli accordi.
Ambra rossa, avida di luce
chiedi al tempo un attimo fuggente
che lasci una sua traccia
nel crepuscolo del mondo
Poesia scritta il 07/03/2017 - 08:04
Letta n.1032 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
bellissima
complimenti
complimenti
laisa azzurra 07/03/2017 - 12:03
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Molto bella *****
SILVIA OVIS 07/03/2017 - 12:00
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I ricordi sono la nostra memoria o la nostra zavorra, bisogna imparare a rimuovere quelli che non ci fanno star bene con noi stessi.
ALFONSO BORDONARO 07/03/2017 - 11:49
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