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L'idiozia della nostra razza

Tanto splendore
c'è stato donato
attraverso la natura
da chi ci ha creato
ma adesso
per mano di colui
che la custodisce
tutto è distrutto
tutto è contaminato.
Il sole e la Luna
si nascondono
dietro nuvole grigie
che trasportano
lacrime amare.
Cielo scuro
mare nero
ossigeno chiodato
gli unici bagliori di luce
son le esplosioni
dai ruscelli cessa di scorrere acqua
ora sgorga il sangue.
Nel silenzio un soffio vibra
trasporta lamenti
è un eco
tra il sottofondo di missili,spari e bombe
che grida dolore.
Ormai non c'è più voce della libertà
sotto il segno dei potenti
per cui conta solo lo sterminio e gli interessi
sotto le spoglia di falsi ideali
è a pagarne le conseguenze
son sempre i più deboli
gli innocenti
fregandosene dell'umanità.
Non c'è fine
all'idiozia della nostra razza
che tutto corrompe e tutto distrugge
c'è chi infligge e chi patisce
si vuol trovare la pace
attraverso la sporca guerra
ma solo chi lascerà questa Terra
vedrà la sua fine
non potendosi più gustare
le emozioni che dona
l'amore della libertà per la vita
in un mondo marcio
sempre più malvagio
senza principi
dove anche il sogno
ora è utopia.



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Poesia scritta il 07/04/2017 - 12:37
Da Paolo Perrone
Letta n.1289 volte.
Voto:
su 11 votanti


Commenti


Esatto, idiozia.
Molto bella *****

Ken Hutchinson 09/04/2017 - 15:30

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Una poesia triste, struggente. La prossima volta scrivi una poesia allegra. Comunque questa poesia la condivido. Ciao e buona serata

Alberto Berrone 08/04/2017 - 21:38

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idiozia? si forse, sicuramente ne stiamo combinando di tutti i colori; le nostre malefatte e lo sfregio della natura anche quando creiamo (fra un po' faremo figli con la stampante 3D) sono sotto gli occhi di tutti ma non vi sono innocenti, nemmeno i più deboli, e quelli là, quelli cui abbiamo consegnato il potere di decidere della nostra sorte, sono coloro che rappresentano questa specie di folli...siamo noi

giovanni bontempi 08/04/2017 - 09:21

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E' sempre un onore leggere i vostri commenti e saper attraverso la loro lettura le vostre idee specie quando si toccano certe tematiche.Vi auguro un sereno weekend!

Paolo Perrone 08/04/2017 - 09:15

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Un componimento riflessivo, dolente, vero. Ho l’impressione che l’egoismo e l’ingordigia siano insiti nella nostra specie. Siamo dotati di libero arbitrio. Un dono… utilizzato malissimo (fino all’autolesionismo), e la conseguenza val bene chiamarla “IDIOZIA”. Ho apprezzato molto

Francesco Gentile 08/04/2017 - 06:58

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Paolo
tristemente vera
i tg stanno trasmettendo immagini di guerra
e noi, che avremmo dovuto usare i forconi, ci ritroviamo ad ascoltare notizie elaborate e ad osservare immagini di terrore...passivamente...
nulla possiamo innanzi ai poteri forti
tu la chiami idiozia
io lo chiamo POTERE a discapito della povera gente

laisa azzurra 07/04/2017 - 20:09

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Inebriati dal progresso abbiamo marciato verso il consumo di tutto, distruggendo ogni cosa nel rispetto del consumismo più esasperato, perdendo i valori fondamentali di una comunità consapevole che non lo è più.
Versi molto critici che purtroppo c mettono d fronte ad una realtà drammatica.


ALFONSO BORDONARO 07/04/2017 - 19:38

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Una visione pessimistica della realtà ma molto efficace. Giulio Soro

Giulio Soro 07/04/2017 - 16:57

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Hai perfettamente ragione, Paolo!
Hai denunciato chiaramente e con versi infervorati tutto lo scempio di questo mondo, dove gli stessi uomini, che dovrebbero proteggere il loro spazio e i rapporti umani, stanno irrimediabilmente abbattendo, con la loro stessa, incontrollabile prepotenza, tutto il meraviglioso che Dio ha donato........
Hai scritto davvero brillantemente delle verità che rattristano immancabilmente tutti noi...! Bravoooo.....

Alessia Torres 07/04/2017 - 16:48

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beh, forse nella creazione dell'uomo il
creatore avrà sbagliato qualcosa. chissà
*****

enio2 orsuni 07/04/2017 - 16:34

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Una grande poesia che esprime in modo speciale il senso perduto dell'essere dei veri uomini...quando è solo il potere che governa e distrugge la nostra amata terra...ormai in pochi a conoscerne la vera bellezza, i poeti e qualche anima sensibile che sa' vedere con gli occhi del cuore. Condivisa e sentita. Splendida!

margherita pisano 07/04/2017 - 15:48

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DIO E IL POLITICO:
L'UNO CREA, L'ALTRO DISTRUGGE!
ESPRESSIVAMENTE ECCEZIONALE...
LIETO MERIGGIO.
*****

Rocco Michele LETTINI 07/04/2017 - 14:28

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Paolo,hai toccato il nervo,L'uomo è la bestia nera del pianeta.Versi molto veri,"Purtroppo".

Bruno Abbondandolo 07/04/2017 - 13:58

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Chiedo scusa, ma ka tastiera del telefonino mi fa brutti scherzi.

Teresa Peluso 07/04/2017 - 13:19

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Grande, Paolo.Hai espresso tutto l'obbrobrio del genere umano, a cui interessa solo il potere.Ed il potere lo ottengono con lo sterminio degli innocenti.Quella attuale e' la guerra dello sterminio incondizionato, una nuova strage degli innicenti...cambiano i momi dei popoli, na la sistanza rinane sempre quella. Nravissimo.

Teresa Peluso 07/04/2017 - 13:17

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Da condividere in tutte le sue espressioni,l'uomo non ha saputo essere il custode affidabile di questo mondo e sta rovinando con la sua idiozia tutto ciò di cui viene a contato. Poe da plaudire, ciao

Francesco Scolaro 07/04/2017 - 13:13

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una verità inconfutabile 5*

GIANCARLO POETA DELL'AMORE 07/04/2017 - 12:58

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Come non condividere una denuncia così eloquente...vera in ogni suo verso. Un abbraccio Paolo

Anna Rossi 07/04/2017 - 12:56

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