Sono distratto
Senza di te
Corpo astratto…
Pugno chiuso nella mano
Tengo la rabbia lontano
Mio disincanto
Canto e controcanto
Sogno infranto
Realtà di rimpianto...
La tua stessa voglia di vivere
Non so in me clonare
La mia stessa voglia di morire
Ogni notte riappare
Contro quel muro mi anniento
Sono fuoco ormai spento...
Non si può scappare dal passato
E' il presente più spietato
E del mio in particolare
E' malattia e non si può' curare...
Notti malinconiche
Giorni senza sole
Aspettando quelle tue parole
Melodie carismatiche...
Pensieri come turbini
Ricordi che pesano come incudini
Sono senza attitudini
Sono ormai abitudini...
Orfano oramai sono di te
Mia meravigliosa creatura
Se sapessi usare quel pianoforte
Addormentarei in musica per sempre la morte
Se sapessi suonare quel violino
Cambiarei per sempre quell' ignaro destino...
Mio essere immenso e divino...
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