In quel rosato d\\\'alba
In quel rosato d'alba
ho aperto la finestra,
ho sentito la primavera
nei canti e cinguettii degli uccelli
risuonanti dalla volta del cielo
soffuso di rosate striature:
pizzi pregiati, impalpabili
rispecchianti il rigoglio dei peschi
e dei ciliegi in fiore
nel risveglio della nuova stagione.
ho aperto la finestra,
ho sentito la primavera
nei canti e cinguettii degli uccelli
risuonanti dalla volta del cielo
soffuso di rosate striature:
pizzi pregiati, impalpabili
rispecchianti il rigoglio dei peschi
e dei ciliegi in fiore
nel risveglio della nuova stagione.
I sogni della notte riemergono ovattati
e pregni di dolcezza
nell'attesa del nostro incontro.

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Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Bellissimi versi, ciao Grazia.






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Un grazie sentito a tutti gli autori che mi hanno commentata. Un caro saluto e buona Pasqua!






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Aprire la finestra per cogliere la vita che si risveglia i profumi nell'aria e lo spirito che si apre a nuova speranza.
Molto bella,
Molto bella,


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Splendida e bucolica poesia dal sapore primaverile.molto brava.


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Amabile e romanticamente gentile come i dolci canti della natura da te descritti...




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Felicissimo di essere il primo a dirti benvenuta tra gli amici e le amiche della Casa Poetica di OggiScrivo.
Un poetar di dolcezza come sgorgo del tuo tenero cuore.
Buona Pasqua.
Un poetar di dolcezza come sgorgo del tuo tenero cuore.
Buona Pasqua.


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Bella, delicata e dolce, una gran poesia








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