Già è tempo d'uva
E della loro spremitura nei mosti
E della loro spremitura nei mosti
Le campagne s'odorano di vino
E di capelli tenuti ben stretti
Dai nastri rossi e blu
Delle ridenti fanciulle
Distrattamente posate
Mi rallegro al volo
Degli uccelli che inarcano le ali
Quando giunge la sera
E quando risuonano debolmente
Le ultime campane in lontananza
Perdendomi
Negli infiniti oceani del cielo
E nei baci sulla bocca e sulle gote
D'un vento carezzevole
Come lo può essere
Un'amante umile e silenziosa
Aspettando paziente
L'arrivo di un altro domani
Poesia scritta il 19/04/2017 - 00:10
Da Mirko Faes
Letta n.1110 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie mimmi.grazie Rocco e grazie Giancarlo
Mirko Faes 19/04/2017 - 21:38
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Mirco stupenda poesia bravo 5*
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 19/04/2017 - 19:28
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ALTRI TEMPI MIRKO... HAI DECANTATO CON MAGISTRALE CORREDO LETTERARIO...
IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA GIORNATA.
*****
IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA GIORNATA.
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Rocco Michele LETTINI 19/04/2017 - 10:25
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Molto bella!
Mimmi Due 19/04/2017 - 08:15
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