Stanca, dei miei occhi perennemente insoddisfatti…
Delle mie battaglie eteree, degli impietosi sguardi dei passanti.
Sorrido, nella consapevolezza di una crisalide che non è più tale;
che più non vive schiaffeggiata dal rimorso,
sbeffeggiata da se stessa,
immutabile negli eventi,
riscaldata solo da fuochi fatui.
Alla fine ha vinto la voglia di vivere…
E nel sapermi in volo, verso lacrime per tutte le mie sorelle,
ancora rinchiuse nel loro bozzolo.
Delle mie battaglie eteree, degli impietosi sguardi dei passanti.
Sorrido, nella consapevolezza di una crisalide che non è più tale;
che più non vive schiaffeggiata dal rimorso,
sbeffeggiata da se stessa,
immutabile negli eventi,
riscaldata solo da fuochi fatui.
Alla fine ha vinto la voglia di vivere…
E nel sapermi in volo, verso lacrime per tutte le mie sorelle,
ancora rinchiuse nel loro bozzolo.
Poesia sull'anoressia vincitrice ex aequo del primo premio nazionale "Sunday Poets" organizzato da "La Stampa" al salone del libro di Torino nel 2015.
Poesia scritta il 29/04/2017 - 21:33
Letta n.1528 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Difficile... naturalmente.
Loris Marcato 30/04/2017 - 08:43
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Complimenti per la poesia.
E congratulazioni per il riconiscimento.
Tema molto fifficile.
Buona giornata, Mauro.
E congratulazioni per il riconiscimento.
Tema molto fifficile.
Buona giornata, Mauro.
Loris Marcato 30/04/2017 - 08:42
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