dorme perennemente,
ha smesso di crescere.
Non sa qual volto abbia la mamma bambina,
troppo inesperta,
per capire,
per sondare il mistero della maternità.
Sogna di diventare grande,
matura il seno,
momento di transizione,
l'adolescenza apre una breccia nel cuore.
L'amore a volte ferisce,
l'inaspettato arriva quando non vuoi,
quando scopri troppo il desiderio,
andando oltre,
per carpire la brezza che dentro assale,
muove un vento più forte 
che anticipa il passo,
trascinando oltre l'età,
non frena la voglia precoce.
Unione frettolosa scatena confusione,
domande su domande
per arrivare a un tragico epilogo.
incuranza di sè genera errore,
ma il figlio della colpa
non ha colpa,
non sceglie di vivere,
né tanto meno vuol morire.
Insolvenza del dovere
causa sofferenza
o ingenua malizia
antepone l'egoismo
che a malincuore soffoca
il proprio sé:
la vita è sconfitta,
paga il fio
l'innocenza impronunciabile,
la verità abortita
per paura di lottare,
paura di crescere
troppo in fretta.
Poesia scritta il 16/05/2017 - 13:35Voto:  |  su 5 votanti  | 
	

Anna Rossi  
 17/05/2017 - 01:09 Oriana Fallaci
credo, uno dei più belli...
nn c'è un perchè, nn c'è una spiegazione, nè una giustificazione...
ma credo fortemente che nessuno debba o possa giudicare
in ogni caso, bellissima
  
laisa azzurra  
 16/05/2017 - 19:53 
GIANCARLO   "LUPO" POETA  DELL  
 16/05/2017 - 17:55 
Teresa Peluso  
 16/05/2017 - 16:26 Lieto meriggio.
*****
Rocco Michele LETTINI  
 16/05/2017 - 15:46 Belli i versi, fanno riflettere.
  
  
Paolo Ciraolo  
 16/05/2017 - 14:53 
                        


