Il profumo dei tigli che mi inebria la mente.
Una farfalla che si posa sul mio braccio e mi sfiora l'anima.
La brezza debole della sera che,come una droga,mi porta verso mondi lontani.
Un profumo sconosciuto che evoca in me inquinati ricordi del passato.
La calura di questa imminente estate con il suo preludio di speranza. Una speranza che mai morirà.
Una farfalla che si posa sul mio braccio e mi sfiora l'anima.
La brezza debole della sera che,come una droga,mi porta verso mondi lontani.
Un profumo sconosciuto che evoca in me inquinati ricordi del passato.
La calura di questa imminente estate con il suo preludio di speranza. Una speranza che mai morirà.
Poesia scritta il 26/05/2017 - 18:01
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Commenti
Grazie Patrizia
simone vignola 29/05/2017 - 22:30
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Belle immagini soffuse di malinconia e di atmosfera. I profumi dell'estate, della sera, di qualcosa che è andato via, dei ricordi... una sensazione ovattata di struggente nostalgia.
Patrizia Bortolini 29/05/2017 - 14:33
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Grazie Ilaria
simone vignola 27/05/2017 - 13:38
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Delicata poesia in cui traspare un velo di malinconia che scompare con la positività insita nella chiusa . Ciao
Ilaria Romiti 27/05/2017 - 12:12
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