Esotismo
Bagna e ristora le vive spiagge del Sud tra coralline
Barriere e sabbia bianchissima che par neve!
Li ove si perde il pensier in luoghi del ritorno all Eden
Sparisce ogni vile memoria del viver civile ancor
Un abbraccio al primo vagito del mondo puro come fu
Fatto !
L alte montagne tagliano il paesaggio con docili crinali
Che giungono alla spumosa e capricciosa onda .
Si leva nell aere aroma sconosciuto di cinnamoro un trionfo Che sfiora quel del Eugenia pungente!
Cocchi di candida polpa esaltan il gusto per un frutto che s 'asconde in ruvido guscio
Gli scogli accolgon dall eterno il moto del mar ,
Acque lontane e antiche Che traspaion al primo sol
Indomite terre quanta pace  regalate a chi sa ascoltare 
Entrar in sintonia in un equilibrio che il tempo non piega
Stan l 'alte palme una ad una sulla battigia ,paion militi composti al General Apollo 
Un fruscio ,un canto da lor proviene 
Che si perde nel vento non prima d aver segnato il cor 
Un respiro di vita  ,sconosciuta, grazia  Che porta alla deriva dei sensi .
Oltre  L 'orizzonte  il mar e poi ancor il pelago che taglia il confine governa le sue onde  alle scogliere 
Il suo brontolio domina e altro non s'ode.
Falcan l' aria variopinti uccelli 
Che mai vidi sui comignoli in primavera 
Libertà che li rende bellli ,volan via con loro 
Tutti i pensieri .
Fuggi via inevitabile spira che ammutolisci 
L' uomo !qui non ve' per te  riposo !
Al tramonto si tinge l aere tra il rosso e un biancor
Che lesto fugge 
Più quiete le onde più morbido il vento .
Ti amerei per sempre luogo fuori del tempo 
E su quelle coste spenderei i fugaci giorni
Un sol istante varrebbe quanto una vita
Bello sarebbe dopo il morir viver ancor nel tuo grembo 
Corrado cioci
Poesia scritta il 29/05/2017 - 15:28Voto:  |  su 0 votanti  | 
	
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