Gli Anziani
Vivono sempre più nella solitudine
rassegnati e senza speranza
con tanto amore
ancora da dare
sempre meno son le gioie
mentre i dolori come gli acciacchi aumentano
sono gli anziani del nostro tempo
sempre più soli ed abbandonati.
Ogni giorno sempre di più
spuntano a chiusura di mercato
a racimolar scampoli di frutta e verdura
di notte invece
quando cala la penombra
scartan tra i rifiuti
per rabbatar il minimo indispensabile
per tirar avanti
sciogliendo le loro lacrime in pianto
in mezzo all'immondezzaio
facendo a gara con gli altri disperati
con orgoglio e dignità
sempre carichi di umiltà
senza chieder niente a nessuno
dopo aver sacrificato
una vita intera
si ritrovano ridotti in miseria
con un pugno di mosche tra le mani
con pensioni ridicole e senza assistenza
sempre più dimenticati
come fossero figli di nessuno
per via di un governo ladro
che ha ridotto alla fame una popolazione
facendo svegliar loro
in una valle di lacrime
in ogni giorno di vita
che gli rimane
perché a loro sempre meno è concesso
in un mondo privo di sentimento
anche se loro son speciali
e son sempre pronti ad amarci.
rassegnati e senza speranza
con tanto amore
ancora da dare
sempre meno son le gioie
mentre i dolori come gli acciacchi aumentano
sono gli anziani del nostro tempo
sempre più soli ed abbandonati.
Ogni giorno sempre di più
spuntano a chiusura di mercato
a racimolar scampoli di frutta e verdura
di notte invece
quando cala la penombra
scartan tra i rifiuti
per rabbatar il minimo indispensabile
per tirar avanti
sciogliendo le loro lacrime in pianto
in mezzo all'immondezzaio
facendo a gara con gli altri disperati
con orgoglio e dignità
sempre carichi di umiltà
senza chieder niente a nessuno
dopo aver sacrificato
una vita intera
si ritrovano ridotti in miseria
con un pugno di mosche tra le mani
con pensioni ridicole e senza assistenza
sempre più dimenticati
come fossero figli di nessuno
per via di un governo ladro
che ha ridotto alla fame una popolazione
facendo svegliar loro
in una valle di lacrime
in ogni giorno di vita
che gli rimane
perché a loro sempre meno è concesso
in un mondo privo di sentimento
anche se loro son speciali
e son sempre pronti ad amarci.
Poesia scritta il 06/06/2017 - 11:53
Letta n.1531 volte.
Voto: | su 11 votanti |
Commenti
Ringrazio tutti per il passaggio mi fa enorme piacere apprendere dai vari commenti che questa mia poesia sia piaciuta e che sia fonte di dibattito.Ciao a tutti un abbraccio.
Paolo Perrone 06/06/2017 - 23:35
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Profondamente vera...con delicatezza hai toccato un tema scottante, ai margini della società gli anziani sono un peso...e nessuno pensa più a loro, abbandonati e privati della stessa dignità si ritrovano a sopravvivere in questo mondo disumanizzato...a tratti consunto da un bene che fa' acqua da tutte le parti, annegano soli in un mare d'indifferenza. Complimenti Paolo 5*
margherita pisano 06/06/2017 - 22:41
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Ciao Paolo hai scritto una bellissima poesia. Gli anziani che hanno bisogno di cure, tenerezze, di essere amorevolmente accuditi, spesso si trovano in restritteze economiche ed a chiedere l'elemosina. Le nostre città ormai sono piene di anziani nelle condizioni precarie che hai ben detto nella tua poesia, è una tristezza e penso un sintomo di grave ingiustizia
Un saluto caro
Nicol
*****
Un saluto caro
Nicol
*****
Nicol Marcier 06/06/2017 - 22:18
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PAOLO P....Quello che hai descritto è la piaga purulenta di una società che fa leva sui giovani solo perche sono loro che consumano.Ecco la non cultura, che tutti abbiano uno smarfon ma la testa vuota questo è il vero disastro e lasciare le vecchie generazioni che anche se non sanno usare un pc possiedono il buonsenso e l'avveduta ragionevolezza.Ci sarebbe ancora molto da dire...ma ti faccio i complimenti per la bella poesia Ciao
mirella narducci 06/06/2017 - 16:06
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Un testo importante , gli anziani ricchezza del passato e saggezza del futuro abbandonati a se stessi , umiliati
costretti a trafugar tra rifiuti, domani potremmo essere noi vittime delle stesse ingiustizie.
costretti a trafugar tra rifiuti, domani potremmo essere noi vittime delle stesse ingiustizie.
genoveffa frau 06/06/2017 - 16:05
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Questa società è condotta in maniera sbagliata, da incompetenti, opportunisti che vendono fumo dichiarando di attenzionare giovani e vecchi mentre invece puntano il timone verso l'egoismo, il disprezzo di chi è rimasto ai margini come se loro fossero i padroni della terra.
Tu hai saputo molto ben rappresentare nella tua bella poe-denuncia questo stato, complimenti
Tu hai saputo molto ben rappresentare nella tua bella poe-denuncia questo stato, complimenti
Francesco Scolaro 06/06/2017 - 15:43
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Bellissime considerazioni , Paolo....
Il giusto omaggio a questo nostro prossimo dimenticato spesso e svalutato nella sua dignità!
Sono loro i nostri predecessori, sono loro ad averci tanto insegnato e donato, sono loro, insieme ai più giovani, a pagar "le spese" di uno stato sordo, incompetente e cinico e con il peso però della giovinezza perduta e degli stenti da affrontare in una vita tanto difficile come l'attuale, dove c'è tutto... ma non c'è quasi niente per chi ha più bisogno!
Tanta verità e dolente bellezza in questi tuoi ragguardevoli versi!!
Il giusto omaggio a questo nostro prossimo dimenticato spesso e svalutato nella sua dignità!
Sono loro i nostri predecessori, sono loro ad averci tanto insegnato e donato, sono loro, insieme ai più giovani, a pagar "le spese" di uno stato sordo, incompetente e cinico e con il peso però della giovinezza perduta e degli stenti da affrontare in una vita tanto difficile come l'attuale, dove c'è tutto... ma non c'è quasi niente per chi ha più bisogno!
Tanta verità e dolente bellezza in questi tuoi ragguardevoli versi!!
Alessia Torres 06/06/2017 - 15:17
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Con loro se ne va una storia ricca di esperienze e di cultura che non trasmettono più, visto che non ci sono più nipoti da assistere.
La popolazione invecchia e il sovraffollamento ha inventato case albergo e centri diurni per gli anziani. La Caritas ha raddoppiato i pasti per poveri e diseredati.
Ma sbagliamo se pensiamo che solo il governo è ladro. la nostra indifferenza è reato di favoreggiamento, nessuno più protesta e gli anziani sono un pacco ingombrante che non sappiamo a chi lasciare.
E' una profonda crisi culturale di questa società, falsamente moderna, i cui danni sono quelli che tu ben descrivi nel tuo testo, acuto e puntuale.
La popolazione invecchia e il sovraffollamento ha inventato case albergo e centri diurni per gli anziani. La Caritas ha raddoppiato i pasti per poveri e diseredati.
Ma sbagliamo se pensiamo che solo il governo è ladro. la nostra indifferenza è reato di favoreggiamento, nessuno più protesta e gli anziani sono un pacco ingombrante che non sappiamo a chi lasciare.
E' una profonda crisi culturale di questa società, falsamente moderna, i cui danni sono quelli che tu ben descrivi nel tuo testo, acuto e puntuale.
ALFONSO BORDONARO 06/06/2017 - 14:52
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Una realtà che, come tante altre denunce, dovrebbe farci vergognare...In realtà dovrebbe far vergognare chi ci governa, perché anche per i figli, lo stipendio è rimasto senza più scatti, non c'è più la scala mobile, che doveva equilibrare lo stipendio ai costi della vita.Con l'avvento dell'euro tutto è costato il doppio ( perché non ci sono stati i controlli) e le vecchie mille lire, con le quali si poteva fare un pasto frugale, sono diventate 50 cent., con i quali forse non riesci a comprare neanche una caramella.Intanto si salvano le banche, anziché salvare chi a questo paese ha dato senza ricevere e che non è in grado di vivere una vecchiaia serena.
Teresa Peluso 06/06/2017 - 14:32
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Poesia denuncia vera e drammaticamente profonda, mentre una fascia di popolazione gode di vitalizi e pensioni d'oro senza nulla fare per i poveri, gli indigenti combattono umilmente la loro miseria rovistando tra i rifiuti, nell'indifferenza più totale dei ricchi e potenti. La forbice economica si divarica sempre di più, sempre più ricchi e sempre più poveri. Grazie Paolo per la tua bellissima poesia denuncia che sensibilizzi le coscienze di chi ci governa, anche se è utopia.
Paolo Ciraolo 06/06/2017 - 14:02
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Bellissima Paolo 5*
Rosi Rosi 06/06/2017 - 13:59
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molto vera molto bella grazie di averli ricordati
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 06/06/2017 - 12:47
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