Un inerte dinamico corpo,
e un fragile pianto,
riecheggiano nell'abisso del tuo dolce sorriso,
straziato da un cuore interrotto.
e un fragile pianto,
riecheggiano nell'abisso del tuo dolce sorriso,
straziato da un cuore interrotto.
Il luccichio dei tuoi occhi sussurra...
Una desiosa consolazione percuote l'animo mio,
Avido di porre fine al tuo supplizio,
Consapevole però,
della sua inanità.
Poesia scritta il 19/06/2017 - 19:23
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Commenti
Una morte improvvisa, l'ora della preghiera, della sofferenza. C'è tutto questo in questa tua. Bella davvero. Giulio Soro
Giulio Soro 19/06/2017 - 20:14
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