Langue il giorno
dietro la collina
nell'eco lontano dei gabbiani
Peso le ansie
nel gioco dei ricordi
teatrini della vita
dentro un rapido flash-back
Vedo i lampi dorati dei tuoi occhi
i riflessi d'avorio della pelle
e una fame d'amor
persa nell'ombra
Corpi intrecciati
come tele di ragno
nell'unisono dei gesti
....lava che scorre dal cratere
Rallentano ormai i battiti
si raccolgono i pensieri e
l'abbandono è dolce ai
primi passi della sera
dietro la collina
nell'eco lontano dei gabbiani
Peso le ansie
nel gioco dei ricordi
teatrini della vita
dentro un rapido flash-back
Vedo i lampi dorati dei tuoi occhi
i riflessi d'avorio della pelle
e una fame d'amor
persa nell'ombra
Corpi intrecciati
come tele di ragno
nell'unisono dei gesti
....lava che scorre dal cratere
Rallentano ormai i battiti
si raccolgono i pensieri e
l'abbandono è dolce ai
primi passi della sera
Poesia scritta il 23/06/2017 - 06:51
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Commenti
Davvero molto belli questi versi evocativi dell'emozione che alberga nell'anima. Un saluto!
Grazia Denaro 23/06/2017 - 16:11
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Ferruccio molto bella
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 23/06/2017 - 12:20
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