Con l'anima impietrita:
osservo da questo punto innominato
il mistero di una deità
martoriata;
qui, genuflesso, abbacinato dalla meraviglia
di un geroglifico che si chiama sera.
Tocco il mistero:
penetrandolo con il mio cuore di carta,
nel tentativo inumano di scarnificarmi,
per succhiare la linfa
di un dio troppo a lungo latente.
Mi sovviene il ricordo di un'umanità
spezzata.
Il sangue di dio cola sui nembi
in combutta, mostrando quant'è orrida
la consapevolezza di un cerchio in frantumi.
osservo da questo punto innominato
il mistero di una deità
martoriata;
qui, genuflesso, abbacinato dalla meraviglia
di un geroglifico che si chiama sera.
Tocco il mistero:
penetrandolo con il mio cuore di carta,
nel tentativo inumano di scarnificarmi,
per succhiare la linfa
di un dio troppo a lungo latente.
Mi sovviene il ricordo di un'umanità
spezzata.
Il sangue di dio cola sui nembi
in combutta, mostrando quant'è orrida
la consapevolezza di un cerchio in frantumi.
Poesia scritta il 26/06/2017 - 10:31Letta n.1248 volte.
                        			
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Commenti
ECCEZIONALMENTE COSTRUTTA.
LIETA GIORNATA.
*****
LIETA GIORNATA.
*****
Rocco Michele LETTINI  
 27/06/2017 - 09:10 --------------------------------------
La presenza di Dio anche in un cerchio in frantumi, in una umanità spezzata. Bella davvero. Giulio Soro  

Giulio Soro  
 26/06/2017 - 18:26 --------------------------------------
E' difficile a volte credere che Lui sia vicino a noi quando sembra che il mondo si annienta nel male, ma invece proprio in quei momenti difficili dobbiamo avere maggior fede in Colui che tutto può...Ciao 

Anna Rossi  
 26/06/2017 - 18:23 --------------------------------------
Pensamo che il Dio in cui crediamo sia latente, ma Egli vigila sempre su chi crede in lui. Un saluto! 
  
  
  
  
Grazia Denaro  
 26/06/2017 - 15:45 --------------------------------------
Molto bella! 
Mi è piaciuta particolarmente l'immagine finale "Il sangue di dio cola sui nembi
in combutta, mostrando quant'è orrida
la consapevolezza di un cerchio in frantumi." :)
Mi è piaciuta particolarmente l'immagine finale "Il sangue di dio cola sui nembi
in combutta, mostrando quant'è orrida
la consapevolezza di un cerchio in frantumi." :)
Gabriele Salucci  
 26/06/2017 - 13:49 --------------------------------------
Quando tutto sembra rotolare ed in preda alla sconfitta cè sempre un'entità su cui fare affidamento dove prevale alla fine il nostro io.Bella poesia.
antonio girardi  
 26/06/2017 - 13:02 --------------------------------------
opera particolare Dio è grande come il suo nome  

GIANCARLO   "LUPO" POETA  DELL  
 26/06/2017 - 11:40 --------------------------------------
  
            
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