ESSERE
Voci di sirene
e gracide cicale
più non sento,
tace il canto
dell'orgoglio.
e gracide cicale
più non sento,
tace il canto
dell'orgoglio.
Fermo è l'artiglio
che scuoteva
il tamburo dell'ambizione,
placato il vento
delle passioni,
vela di chimere giace,
ripiegata e muta.
Spento il fragore
delle pulsioni,
un lieve canto di vita
sorge nel profondo;
sono felice di essere...
un uomo.
Poesia scritta il 17/04/2013 - 16:24
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