Dormi istrione ,e' calato il sipario sulla tua vita ,istrione!
Gli scherzi e i burleschi hai lasciato a memoria in questa tua venuta
Non periranno come la carne nel tristo avello!
Quanti sorrisi hai strappato per far risorgere uno spirito affranto  già preda 
Della misera  pena
I buffi passi e l inceder grottesco 
Beffeeggiar  te stesso questo ti ha reso 
Più umano ,solo un uomo che vede il 
Mondo come quotidiana sfida Allor si vince or si scende la china ma sempre 
Pronto a risalir la vetta !
Cosa è la vita se non un grande teatro 
Dell uomo per l uomo ,un gioco, un attimo dell 'eterno scorrer del tempo ?
Siam tante maschere in un mondo che
Sovente preme  vuol scavar nel fondo 
Ma tu dal volto disvelato  hai affrontato
Da maestro e giocato da saggio la tua partita hai vinto e avuto il plauso  l onor 
Che la morte non resta .
Adesso la tua commedia si ammuta
Il corpo troppo stanco non sustiene
Il ruggir dell anima 
E Quinci cone legno dal mar gettato e franto a riva 
Tu ti sei abbandonato all soffio che ogni uom  che respira tosto abbandona
Lode a te figlio del dolce vivere 
Sei  stato l abile burattinaio 
In questa scommessa che è terrena
Or riposa non calerà mai la memoria su te
Istrione!
Poesia scritta il 13/07/2017 - 14:31Voto:  |  su 2 votanti  | 
	
No non calerà mai la memoria 
su di lui hai detto bene.
Ciao Corrado
Maria Cimino  
 13/07/2017 - 22:35 
  
 Complimenti! 
margherita pisano  
 13/07/2017 - 22:02 
Giulio Soro  
 13/07/2017 - 18:22 
                        


