Quando ero dentro la pancia di mia madre,
sentivo il suono delle campane,
hanno cresciuto me, bella la melodia delle campane,
sentivo il suono delle campane,
hanno cresciuto me, bella la melodia delle campane,
è l'armoniosa musica della voce di Dio,
che aleggia nell'aria come fiocchi di luce benedetta
il suono squillante e i suoi rintocchi dolci,
sono la nostra vita intrecciata al Signore,
suoni argentini di preghiera, la luce che chiama
al cenacolo della Parola Sacra,
accompagna me da quando sono nata,
nel battesimo, nella comunione, ogni domenica,
nel vespro di tutti i giorni, ogni notte di Natale e Pasqua,
alle sette del mattino, per la gloria di Dio,
e un giorno, il rintocco accompagnerà me
nell'ultima entrata nella chiesa,
prima di andare al cimitero,
amo le campane e la sensazione che donano
l'espressione di vigilanza per tutti i cristiani.
Poesia scritta il 16/07/2017 - 23:22
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Commenti
mi sembra che tu abbia cercato una bella poesia quel cordone ombelicale esiste
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 17/07/2017 - 12:27
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