Ai caduti in guerra
Non brinderete più alla vita 
Ai sorrisi timidi dell amor 
Alle carezze dei vostri figli un ricordo
Ai baci appassionati delle mogli un pianto 
A voi  pover,i e gioco dei folli 
L onor dei vivi.
Ma Vivi per il vostro estremo atto di gloria .
Pazzi siete uomini che col ferro credete di piegar il.nemico ,di schiacciare un popolo
Corrodere  un idea !
VOI militi  vittime di tutte le scempiaggini
Dell ignoranza , dell odio, dormite un dolce 
Sonno ma svegliate la nostra coscenza .!
Arduo e saper cosa nella mente e nel cor
Turbinanava  prima di scender in battaglia!
Forse l età della vostra innocenza
Dei primo passi dell abbraccio forte 
Della madre ?
Non è sempre così dolce la vita !
Bello e dopo  il morir vivere ancor nella storia ,
Nel tempo, non perdersi inver nel vento ,
E gridar a voce ferma noi fummo! 
Non siete stati timidi come il canarin
Che pigolando  teme di lasciar il nido,
Ma forti come l aquilotto  che al primo 
Volo già carezza le bianche montagne !
Sui vostri sepolcri venga il penitente
Che si ciba di libertà  e le catene ha dimenticato .
Sulle vostre lapidi un doveroso pianto
Voi che avete vissuto combattuto e vinto 
Per l idea che ogni cor serba ,da sapor
All esistenza !
A voi figli mai nati !
I vostri padri hanno tenuto alto 
Il concetto di valor,
Loro padri di tutti .
Noi vostri figli 
Che amiamo la libertà 
Un fiore si ponga ai vostri cigli
Mai più scorra il sangue 
Mai più grida 
Ne ferro ne fucile caldo 
Affamato di piombo .
Con marmo bianco purezza 
Perduta  all alba dell uomo ,
Vi celebriamo e Cantiano 
Mai più vi sia guerra per te,  O soldato !
Corradi cioci
Poesia scritta il 03/08/2017 - 14:10Voto:  |  su 1 votanti  | 
	
andrea sergi  
 04/08/2017 - 11:59 
  
Francesco Gentile  
 03/08/2017 - 19:49 
                        



