Oggi mi sono persa
tra le viscosità del tuo ego.
Tu come la chiami
una comunicazione internazionale
che non ha bisogno di usare il condizionale,
oggettivamente non condivisa
intimamente invidiata,
che non ha bisogno di essere spiegata,
in grado di portarti anche su Marte
se non arte?
tra le viscosità del tuo ego.
Tu come la chiami
una comunicazione internazionale
che non ha bisogno di usare il condizionale,
oggettivamente non condivisa
intimamente invidiata,
che non ha bisogno di essere spiegata,
in grado di portarti anche su Marte
se non arte?
Poesia scritta il 03/08/2017 - 22:53
Letta n.968 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Un ego tremendamente forte...io ti consiglierei di stare un po' più attenta...
romeo cantoni 04/08/2017 - 15:42
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Un bel perdersi...anche tra le viscosità di un ego e cogliere comunque il senso...arte e Marte sono forze intrinseche che attraggono...e mi è piaciuta la tua poesia per espressività e innovazione...bravissima!
margherita pisano 04/08/2017 - 10:15
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