Da troppi giorni
folate di nubi,
quasi trottole,
qui attorno
s’aggirano veloci,
i monti sempre
a sé le attirano,
lasciando il resto
a bocca asciutta:
anche oggi la terra
accoglie stanca
le stigmate roventi
che Febo infligge.
folate di nubi,
quasi trottole,
qui attorno
s’aggirano veloci,
i monti sempre
a sé le attirano,
lasciando il resto
a bocca asciutta:
anche oggi la terra
accoglie stanca
le stigmate roventi
che Febo infligge.
Poesia scritta il 06/08/2017 - 22:25
Letta n.986 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
già
tristemente vero
tristemente vero
laisa azzurra 07/08/2017 - 19:45
--------------------------------------
La terra offesa dal troppo caldo e dagli incendi piange per i danni che l'uomo le infligge. Poesia bella e attuale. Giulio Soro
Giulio Soro 07/08/2017 - 18:19
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.