Col cuor
che sempre più forte
sbatte, a volte
l'odor
di sangue forte
che solo morte
avvisa,
si posa sul mio capo
le stelle del vicinato
più belle
e le galassie prime
e le novelle.
Traslati i venti
m'annunciano
le fresche correnti
di parole che vagano,
sfuggenti.
Il calore del Sole,
la vanità del fiore.
che sempre più forte
sbatte, a volte
l'odor
di sangue forte
che solo morte
avvisa,
si posa sul mio capo
le stelle del vicinato
più belle
e le galassie prime
e le novelle.
Traslati i venti
m'annunciano
le fresche correnti
di parole che vagano,
sfuggenti.
Il calore del Sole,
la vanità del fiore.
Poesia scritta il 23/08/2017 - 19:32Letta n.1241 volte.
                        			
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Commenti
***** bella 
  
  
Marilla Tramonto  
 24/08/2017 - 21:13 --------------------------------------
Bella!  
   
   
Rosi Rosi  
 24/08/2017 - 15:49 --------------------------------------
  
            
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