Col cuor
che sempre più forte
sbatte, a volte
l'odor
di sangue forte
che solo morte
avvisa,
si posa sul mio capo
le stelle del vicinato
più belle
e le galassie prime
e le novelle.
Traslati i venti
m'annunciano
le fresche correnti
di parole che vagano,
sfuggenti.
Il calore del Sole,
la vanità del fiore.
che sempre più forte
sbatte, a volte
l'odor
di sangue forte
che solo morte
avvisa,
si posa sul mio capo
le stelle del vicinato
più belle
e le galassie prime
e le novelle.
Traslati i venti
m'annunciano
le fresche correnti
di parole che vagano,
sfuggenti.
Il calore del Sole,
la vanità del fiore.
Poesia scritta il 23/08/2017 - 19:32
Letta n.953 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
***** bella
Marilla Tramonto 24/08/2017 - 21:13
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Bella!
Rosi Rosi 24/08/2017 - 15:49
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