Ho visto in una stanza uno vecchio ricurvato, con la testa piegata sulle gambe, seduto su una sedia con le ruote nuove e spolverate.
Se dormisse o fosse sveglio non si capiva. Era come se tutti i suoi anni si abbattessero all’improvviso sul quel cuore che moriva.
Come se la vita per sua viltà, si fosse stancata di questo vecchio malandato e sofferente senza età.
Eppure se lo teneva lì in bella mostra, per un suo capriccio infame, maledetto e prepotente.
Adesso è collocato al centro del salotto, con i capelli laidi e scombinati. Ma se alza gli occhi si vedono laceranti, pietosi e lacrimosi. Si può notare che tutti i suoi pensieri sono per l’aldilà.
Per di qua rimane solo, un istante, un momento, proprio uno di volata deciso dalla vita, trascinato da una forza traditrice e disgraziata.
Niente mai dice quel poveretto pronto per il trapasso, con nel cuore un grande, terribile, sasso.
Parla attraverso il silenzio di quella stanza vuota, mentre gira adesso per tutti noi quella ruota.
(Il disegno allegato, così pure le altre immagini che accompagnano i precedenti brani, sono dello stesso autore)
E quel sasso sul cuore...quanto è grande il dolore! La solitudine estrema mi ferisce sempre è una spada che penetra nell'anima. Molto vera e bella...
margherita pisano 11/09/2017 - 21:32
--------------------------------------
Complimenti molto bravo. Una realtà quotidiana, che diretti o indiretti assistiamo. 5*
donato mineccia 11/09/2017 - 19:27
--------------------------------------
molto bella bravo
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 11/09/2017 - 18:45
--------------------------------------
Una sola domanda: il disegno è tuo? Se non sei tu, non potresti dire il nome per rendergli giustizia: è molto bello. Ora vado a riguardare le altre tue opere, fin quando il tempo me lo consente!
Giulia Bellucci 11/09/2017 - 16:57
--------------------------------------
Una poesia a rappresentare una drammatica realtà è che ho letto con un nodo alla gola perché troppo mi sento coinvolta in questa realtà da te rappresentata. Ovviamente mi ha fatto molto piacere leggere il commento di Enio e mi ha ridato un po'di luce! Poesia che mi ha coinvolto molto!
Giulia Bellucci 11/09/2017 - 16:54
--------------------------------------
Tristissima La solitudine della propria esistenza, anche negli ultimi istanti
laisa azzurra 11/09/2017 - 15:54
--------------------------------------
beh, almeno noi abbiamo ancora tutta una vita davanti, almeno io che ho solo 83 anni meglio ridere che pensare alla fine che accomuna tutti. comunque 5* non te le toglie nessuno
Vincenzo
enio2 orsuni 11/09/2017 - 14:59
--------------------------------------
Ben reso in poesia il sentimento, la condizione, l'attimo, la crudeltà della vita che in certi casi si accanisce... quel vecchio su quella sedia a rotelle, con le ruote nuove e spolverate, ha scritto un romanzo in queste poche righe. ciaociao...5*
Spartaco Messina 11/09/2017 - 14:44
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.