La primavera della poesia
De' giorni persi il vento m' abbandonò
del velo di saggezza ch'io vedea
ne' silenzi de' secondi veloci andar via
del velo di saggezza ch'io vedea
ne' silenzi de' secondi veloci andar via
poche le righe arrese
mi portavan dietro ai luoghi attesi
ove lo spazio perdea il volto
e la mia mano avvolgea il vuoto.
De' pensieri attesi, mi lasciai cadere
e de' passi al vento, un fiore, mi ricordò
la primavera dell'amore
Poesia scritta il 16/09/2017 - 07:59
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