da lontano si scorge la città di Ribera.
Radicata come i suoi aranci sulla dura, nera, terra siciliana.
Sorride sino a sera è poi ti bacia
appena sveglia la mattina.
È così splendida che a tutti regala
la fragranza della zagara sovrana,
che profuma intensamente il corpo dell’innamorata
quella che attende ansiosa l’amato
dietro la candida persiana.
Le strade che scivolano diritte verso il lontano mare aperto
s’incrocino come in una tela ricamata d’amore,
come il cuore che batte forte dentro il petto.
Pure il camposanto se l’è messo più vicino al cuore,
per indicare che il rispetto per l’eternità
è il più sentito in questa vita
più di ogni altra ricchissima eredità.
Chi passa tra le tue vie
Non ti dimentica più nella mente pellegrina.
Ricorderà di te che sei grande
Generosa, bellissima quanto una regina
(L’immagine ad acquerello allegata, così pure le altre che accompagnano i precedenti brani, sono dello stesso autore)
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