GETTO D'AMORE
tra giorni sempre uguali
un ceneroso camino
un uccello senza ali
Il vento del’estate
portava distrazioni
In finte serate
di poche emozioni
E nel posto del cuore
fra chiacchiere e occhiate
spuntava l’amore
in discrete risate
I corpi eran nel cloro
quando su qualcuno
disse: “Li innamoro
senza dirlo a nessuno!
Una stretta di mano
e accese curiosità
e poi da lontano
pensieri di intimità
Gli sguardi predatori
e i cuori inconsapevoli
cercavano passioni
e gli occhi eran colpevoli
Pomeriggio di luglio
e un caldo romano
lui pensò: “La voglio
ma devo andarci piano.
Lei sempre agitata
e con un sorriso visto mai
dalle amiche placata
quel tipo voleva ormai
Dopo discorsi senza senso
o forse troppo seri
sfruttarono il momento
gettarono i loro ieri
E si baciarono cosi
in un attimo ancora li
a guardarsi e sperare
di sorridere e amare
Arrivò la maturità
e con essa il sorriso
abbracciò la felicità
e baciò quel dolce viso
Da quel dì due mesi
di leggerezze e cari pesi
quanti baci son sfogliati
in quei giorni romanzati
E la storia si ripete
in quei letti senza sete
ma tra stracci e calore
i due carcan l’ardore
Giungerà la periferia
con freddi e coperte
e tra film e poesia
quante frasi mai dette
I ragazzi si amano
negli occhi si ritrovano
e poi sotto a un portone
tra le luci e una canzone
Queste anime affaticate
il cielo le ha premiate
ha aperto loro il cuore
ha spento quel dolore
Lui ora si riposa
e lei vede di più
Sarà azzurro o rosa
quel bel fiocco Mariù?
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semplice, ma non per togliere valore, anzi...
molto piaciuta la tua poesia!
P.S A chi ha commentato prima di me vorrei chiedere perché non mette il voto!!Troppa fatica?! Poesia molto piaciuta
un saluto giuliana