Infanzia
Riccioli d'oro scomposti
su tenera fronte...
su tenera fronte...
occhi sgranati e
strilli e pianti per
un giocattolo rotto...
Una fragorosa risata,
l'abbraccio della mamma
dopo un breve abbandono
e una piccola bocca
imbronciata!
La mia mente va dove
ho lasciato i miei
anni più belli...
e il mio cuore, grandioso
sensore, forse un'eco
ha potuto lasciare...
Ed ora, nell'umile attesa,
quando al mattino mi desto,
invoco quei tempi lontani,
aspettando serenamente
il mio resto!
Poesia scritta il 26/10/2017 - 09:34
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Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Antonietta Mennitti 28/10/2017 - 18:52
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Dolce questa nostalgia di attimi felici...
Grazia Giuliani 26/10/2017 - 21:09
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La vita ci lascia queste imperdibili istantanea della nostra fanciullezza, ormai passata e finita, ma quante di quelle delicatezze non vorremmo di nuovo... Giulio Soro
Giulio Soro 26/10/2017 - 20:14
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