POESIA

ho bussato alle porte serrate e sconosciute
“l’avete visto?”
no, mi hanno sussurrato… piano,
quasi intimoriti
ho vagato per strade
senza alba, né tramonto
ho guardato
tra le crepe di un massiccio
oltre il quale, l’azzurro
ma neppure lui è....
nei pozzi zampillanti di purezza
o di miseria,
fango e bitume negli occhi senza luce
sono entrata in santuari senza altari
e pregato inginocchiata
su sassi taglienti come lame
innanzi ad altari senza crocifissi

ho alzato la mia croce
e l’ho portata in spalla
fa male,
bruciano le ginocchia sanguinanti
ma il dolore allevia altri dolori
leggero è il mio supplizio
ma lui, l’avete trovato, voi?
si chiama “per sempre”
ebbene,
so dove alberga
è nel cuore di coloro che
occhi negli occhi
di fango e bitume
hanno socchiuso i propri
ascoltando un istante
...e lo stringeranno gelosamente
...e lo serberanno nei propri sogni

per sempre.....

Poesia scritta il 31/10/2017 - 19:43

Da laisa azzurra

Letta n.1203 volte.

Cara Laisa comprendo il tuo manifestare in questi versi e tu lo sai... percorso accidentato, ginocchia sanguinanti e sbucciate, ma alla fine si respira una sensazione di profonda poesia e gioia per arrivare a scoprire il sogno racchiuso in noi... e tu sai cos'è!!!
Un bacio tesoro grande

margherita pisano 01/11/2017 - 16:52

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Attraversare la vita con le sue strade non facili da seguire e arrancando qua e là ma non per questo arrendersi.....È un percorso comune a tanti di noi e che, nonostante i pesi da portare addosso, le porte non aperte al nostro passaggio e che lasciano l'amaro dentro, va seguito con decisione, fermezza e speranza , a volte lontana dall'orizzonte ma sempre l'unica a poterci aprire cuore e occhi verso un nuovo scenario che sicuramente può renderci sempre molto più ricchi e forti rispetto a prima..... Io interpretò così le tue parole e questo fortemente sentito cammino...con lo stile e la profondità che ti distinguono....I tuoi versi entrano e colpiscono in modo notevole!

Baci...

Alessia Torres 01/11/2017 - 15:30

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Grazie miei cari amici
e grazie alle poetesse Grazia, Terry e Miry
è un percorso, si...difficile
difficile raggiungere il sole
si può ambire ad alleggerire il peso, a custodire il sogno nel proprio cuore
perchè il per sempre non esiste e, per fortuna, neppure nella peggiore delle accezioni
auguri a tutti voi,
un abbraccio

laisa azzurra 01/11/2017 - 11:58

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Una ricerca molto travagliata per le vie scoscese della vita, tra fede e disperazione onde placare quella fame di conoscenza che serve all'anima per dare un senso alla esistenza. In quel "per sempre" c'è divinità e mistero; ma questa entità non è facile incontrarla se non mettendo da parte un pò di quella che noi chiamiamo razionalità: comprensibile alla ragione, dove ad ogni domanda necessita dare una risposta............. Una introspezione di grande qualità e bellezza, ciao

Francesco Scolaro 01/11/2017 - 11:38

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E' bella, piaciutissima. La leggo dopo aver pensato qualcosa sullo stesso concetto, e l'avverto come una scossa. Il "per sempre" può somigliare facilmente ad una prigione.. ma io lo colgo, come nella tua poesia, nella migliore opportunità...

Francesco Gentile 01/11/2017 - 09:30

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Ti muovi con il consueto stile, tra il pessimismo di Petrarca, secondo il quale tutto è caduco, destinato a finire, come la vita per altro e la ricerca di elementi capaci di confutare tale assunto. E penso a Pirandello, secondo il quale non esiste una realtà oggettiva perché ognuno di noi ha in se, . una propria verità. “Per sempre” è una delle verità che a qualcuno appartiene. Farla propria una scelta, un sogno. Bellissima.. Ciao Laisa.

Ken Hutchinson 01/11/2017 - 04:27

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LAISA...la tua ricerca ti ha portato ad una scoperta, che molti non si aspettano...Lui il Cristo il salvatore si rivela solo ai puri di cuore.Bisognerebbe avere ancora l'animo fanciullo e la ricerca finirebbe. E una volta nel cuore....sarà per sempre! Bellissima poesia notte

mirella narducci 31/10/2017 - 23:28

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La vita é fatta di pene e di dolore ed ognuno ha una croce da trasportare.Superare gli ostacoli e non cadere nella rete dell'ipocrisia e della corruzione,sostenendosi ed elevandosi, perché si crede che esiste l'azzurro,vediate la trasparenza, che ci porterà a guardare la luce.

Teresa Peluso 31/10/2017 - 22:59

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Complimenti, Laisa. Dentro Tue parole, un mondo e una vita!!

Piccolo Fiore 31/10/2017 - 22:31

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Si viaggia e dal basso si sale, si sale ... fino ai sogni.

Wilobi . 31/10/2017 - 22:19

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Bella opera.

Salvatore Rastelli 31/10/2017 - 21:46

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Dolore, consapevolezza,
ed un nuovo percorso da compiere con passo più leggero...
Stupende le tue parole!

Grazia Giuliani 31/10/2017 - 21:09

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Versi stupendi,la tua mano è
Inconfondibile,bellissima poesia
Non c'è bisogno di aggiungere
Altro.
Un abbraccio dal cuore.

Bruno Abbondandolo 31/10/2017 - 20:52

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Ho apprezzato tantissimo questi versi pregiati, chi prende la propria croce è vicino a Dio. Lodi e complimenti infiniti Laisa unica e speciale sei come sempre.

Paolo Ciraolo 31/10/2017 - 20:38

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Andando oltre la caduta dei simboli e dei segni che hanno affollato la nostra infanzia e la nostra cultura, il portare la propria croce, in un percorso mai immaginato, ma vissuto giorno per giorno, trasmette sensazioni nuove ed evoca la consapevolezza dell'essere diverso da quel vissuto che ne ha condizionato la ricerca della luce.
Ora la luce rappresenta qualcosa di nuovo e di diverso che si vuole vivere con uno spirito completamente diverso.

ALFONSO BORDONARO 31/10/2017 - 20:32

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